Il Comitato Esecutivo della UEFA ha annunciato ufficialmente che l’Italia e la Turchia ospiteranno congiuntamente gli Europei del 2032, mentre il Regno Unito e l’Irlanda organizzeranno l’edizione del 2028. Una notizia importante che segna una svolta storica nel mondo del calcio italiano.
L’annuncio è stato accolto con grande entusiasmo dalla delegazione italiana, guidata dal Presidente federale e Vice Presidente UEFA, Gabriele Gravina.
Si tratta di una svolta storica per noi, un traguardo che abbiamo inseguito per tanti anni. È dal 1990 che l’Italia non aveva la possibilità di organizzare la fase finale di un evento calcistico così importante, quindi se ci proiettiamo al 2032 saranno 42 anni. Dimostreremo la nostra capacità organizzativa e gestionale dei grandi eventi da parte del nostro Paese.
Le parole di Gabriele Gravina
Gravina ha anche affrontato la questione degli stadi, spiegando che il Paese avrà tre anni, fino al 1° ottobre 2026, per progettare e realizzare gli impianti necessari. Attualmente, tre stadi italiani sono stati considerati in modo positivo, ma servono ancora due o tre impianti. Il presidente ha enfatizzato la necessità di superare le sfide burocratiche e attuare una rivoluzione culturale per affrontare questo problema in modo efficace. Ha sottolineato che il supporto del governo è essenziale, ma non è l’unica soluzione, poiché la collaborazione di tutti gli attori del calcio italiano è fondamentale per cogliere questa opportunità.
L’organizzazione congiunta dell’Europeo tra Italia e Turchia è vista come un’opportunità per promuovere il dialogo tra i popoli attraverso il calcio. Gravina ha enfatizzato come questo evento possa abbattere barriere e creare ponti di amicizia tra le nazioni europee.
Anche Gigi Buffon ha condiviso la sua gioia per l’assegnazione degli Europei del 2032 all’Italia. Ha sottolineato come ospitare un torneo del genere possa influenzare positivamente i giovani, creando un’esperienza indimenticabile che li avvicina al calcio.
L’organizzazione congiunta prevede la selezione di cinque stadi per ciascun Paese ospitante. La Turchia ha già i suoi stadi pronti, mentre l’Italia dovrà presentare un progetto credibile entro ottobre 2026, con coperture finanziarie adeguate per la costruzione o il miglioramento degli impianti.
Per quanto riguarda gli Europei del 2028 in Regno Unito e Irlanda, le sedi proposte includono città come Belfast, Birmingham, Cardiff, Dublino, Glasgow, Liverpool, Londra, Manchester e Newcastle.
Infine, è stato annunciato che gli Europei del 2024 saranno trasmessi su Sky, con la Germania come Paese ospitante e la finale che si terrà all’Olympiastadion di Berlino, lo stesso stadio in cui l’Italia ha vinto la Coppa del Mondo nel 2006.