Fuorisalone 2023, un laboratorio per il futuro, tra eventi, mostre e installazioni

Dopo un anno di stop e due edizioni “fuori stagione” causa pandemia, il Fuorisalone, il più atteso evento collaterale al Salone del Mobile, è tornato con un programma pieno di eventi, mostre, feste e installazioni.

Il titolo di quest’anno, Laboratorio Futuro, vuole essere uno spunto di riflessione e generatore di idee che portino il progettista e il visitatore a volgere lo sguardo verso ciò che sta davanti a noi, partire dal presente per immaginare e costruire nuovi scenari futuri. Durante il Fuorisalone, un’intera città è in festa, non ci sono percorsi prestabiliti da seguire, dietro ogni angolo c’è la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo, quello che deve spingere in questi casi è la curiosità. 

Di seguito cerchiamo di ripercorrere i district principali. Tra Sant’Ambrogio e Cordusio è presente uno dei quartieri più antichi di Milano, le Cinque Vie.


5Viewww.5vie.it

Il titolo per la decima edizione di 5Vie è Design For Good e vuole essere un invito a guardare al design come strumento per creare e coltivare connessioni umane profonde, nell’ottica di una sostenibilità radicata. Una manifestazione dedicata al design d’autore e da collezione, all’alto artigianato e alle contaminazioni del design con le sfere dell’arte e della creatività. Palazzo delle Stelline ospita l’ installazione Surprise Party! di Constance Guisset mentre a Palazzo Litta è presente la mostra Doppia Firma, Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato, progetto che unisce l’innovazione del design europeo e del grande artigianato con l’obiettivo di creare una collezione di pezzi unici e raffinati.


Da piazza Duomo fino a piazza Fontana si giunge al Milano Design District.

Milano Design Districtwww.milanodurinidesign.it

Milano Design District, il distretto inclusivo dei 41 associati parte di Milano Durini Design  associazione di strada che raggruppa all’interno di un progetto sinergico e di condivisione le eccellenze del Design in centro città, svela in occasione della Milano Design Week la sua nuova brand identity e le iniziative che prenderanno vita negli oltre 30.000 mq di spazi espositivi secondo il tema condiviso METAMORFOSI URBANA. Se il cuore simbolico del distretto rimane il quadrilatero intorno a via Durini con le strade limitrofe, sede di 24 showroom associati al distretto, oggi Milano Design District abbraccia alcuni dei più prestigiosi spazi del centro di Milano, che si allargano verso Piazza Fontana, Corso Monforte e Foro Buonaparte.


Proseguendo, da Via Pontaccio fino all’Acquario Civico (dove è in corso l’installazione immersiva Trame) si giunge al district di Brera.

Brera Design District 

The future is now, questa è la premessa su cui si struttura la 14esima edizione di Brera Design Week, con oltre 240 eventi a calendario. Edizione che segna ufficialmente il ritorno definitivo in presenza della manifestazione. Promuovendo il tema proposto da Fuorisalone, “Laboratorio Futuro”, Brera Design Week 2023 attiva una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a progetti e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento. Il futuro non è qualcosa di astratto e immateriale, ma si costruisce con la qualità del nostro presente. Tra le nuove location di questa design week, è da citare la torre di Largo Treves, ex sede della Direzione Politiche Sociali del Comune di prossima riqualificazione, dove glo™ ha presentato l’installazione Dry Days, Tropical Nights dell’artista Agostino Iacurci.

Dry Days Tropical Nights, Largo Claudio Treves 1, Milano

Da Via Moscova ai Giardini di via Palestro, eccoci a Porta Venezia.

Porta Venezia Design Districtwww.portaveneziadesigndistrict.com

Con la mostra Future Impact, la curatrice Maria Cristina Didero e il direttore creativo Tony Chambers, hanno invitato i creativi più promettenti di Singapore alla Casa del Pane per immaginare un futuro migliore tramite la progettazione. Notevoli la mostra A life Extraordinary di Moooi (Salone dei tessuti, Via Vivaio 7) e l’installazione immersiva EVERYTHING (2021) by NOHLAB, dove scienza, metafisica e filosofia convergono in una sbalorditiva sequenza audio video. 

In Via Archimede, l’installazione di Google Shaped by Water sacralizza l’acqua offrendo un momento di relax dal caos cittadino.

EVERYTHING (2021), MEET Digital Culture Center, Viale Vittorio Veneto 2, Milano

Dopo Porta Venezia non si può non proseguire la visita verso Isola Design District e l’immancabile Tortona. 

Isola Design Districtwww.isola.design/milan-design-week-2023

Oltre 40 location all’interno dell’Isola Design District, e non solo, ospitano mostre collettive ed eventi che coinvolgeranno centinaia di designer internazionali, studi di progettazione e artigiani. In questo district si punta al design circolare indagando i temi del riciclo e dei biomateriali, dando spazio anche ai giovani tramite l’iniziativa Rising Talents con la quale il curatore Wisse Trooster ha selezionato cinque allievi della Design Academy di Eindhoven.


Tortona Design Districtwww.tortonadesignweek.com

Il distretto di Tortona per l’edizione 2023 presenta, Future to Share, un progetto ambizioso per farsi pioniere di un futuro da scrivere nell’ottica della condivisione e dell’inclusività. Una veste inedita e una proposta di comunicazione mirata a riunire e raccontare le diverse realtà che lo animano: Superdesign Show, BASE, Padiglione Visconti. 

Tra i vari eventi un grande laboratorio aperto a tutti intitolato I.D.E.A – Inclusione, Diversità, Equità e Accessibilità, e IKEA che presenta il suo Assembling the Future Together.

BASE Milano, Via Bergognone 34, Milano

Non solo distretti per questo Fuorisalone, tante location sono animate da progetti e installazioni interessanti.

Alcova 
Ex-Macello di Porta Vittoria, viale Molise 62, Milano

C’è uno spazio che sta facendo molto discutere: Alcova. La novità di quest’anno è Alcova Project Space che è bene presentare con le parole di Joseph Grima di Space Caviar co-curatore insieme a Valentina Ciuffi di Studio Vedèt.

«Uno spazio che io e Valentina Ciuffi ci siamo riservati all’interno del grande contenitore. È una vera e propria mostra a cui partecipano designer giovanissimi che danno uno sguardo inedito sul presente e sul futuro del design. A differenza di Alcova, segue delle linee tematiche: il post-apocalittico, esorcizzato con verve punk, l’iperdecorativo digitale e l’iper-naturale, cioè il design che nasconde la sua parte tecnologica molto spinta in favore di un’estetica rassicurante e organica».

Alcova è giunta alla sua quinta edizione ed ospita oltre 70 progetti che esplorano direzioni diverse e complementari del design contemporaneo: dalla ricerca sui materiali innovativi e sostenibili, al contemporary craft, al design sensoriale, affiancando istituzioni, brand e studi affermati e talenti emergenti.


Dropcity Convention 2023www.dropcity.org
Via Sammartini, dal tunnel 38 al 60

Lungo Via Sammartini a Milano ad animare l’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale (che ospiterà il nuovo centro per l’Architettura e il Design su progetto di Andrea Caputo) c’è il fitto programma di mostre, conferenze e installazioni di Drop City Convention. In questa settimana c’è l’occasione di avere un assaggio di quello che sarà il programma culturale che animeranno i tunnel dal 38 al 60 nella loro veste futura. 


ID-exe 2023www.designopenspaces.it

Se gli esperimenti con l’intelligenza artificiale in mostra a Porta Venezia sono affascinanti, questa mostra diffusa lo è ancor di più.

ID-exe è un‘esperimento che coinvolge in maniera progettuale tutto il territorio urbano. Facilitando l’incontro tra design e nuove tecnologie, è possibile estendere i confini del mondo fisico, attraverso esperienze di fruizione aumentate, promuovendo brand e designer emergenti. Il tema di quest’anno è Design After. Il tempo non esiste e le cose possono essere in qualunque luogo: una realtà fondata su sistemi di relazioni, prima che sulla matericità degli oggetti.

©ID-exe

Daniel Arsham X Nendo www.friedmanbenda.com
Via Pinamonte da Vimercate, 4 Milano (prenotazione obbligatoria)

Il Fuorisalone non porta solo eventi ma anche collaborazioni interessanti e imperdibili come quella tra il famoso designer Oki Sato fondatore di Nendo, che presenta insieme a Daniel Arsham, Break to make, alla sede milanese di Nendo. Il designer giapponese racconta così il progetto:

«Abbiamo progettato oggetti senza un utilizzo preciso, poi Daniel ha creato nuove funzioni, rompendoli. Da una forma simile a una vasca da bagno nato un divanetto; da un blocco lungo e stretto, una panca o uno sgabello; da una forma alta e quadrata, ecco una consolle»

Da non dimenticare che oltre alle decine di eventi e installazioni da vedere, le istituzioni museali offrono la possibilità di visitare il loro impagabile patrimonio permanente e mostre temporanee interessanti, come ad esempio la mostra Angelo Mangiarotti – Quando le strutture prendono forma, aperta fino al 23 di Aprile alla Triennale. Oppure l’ Adi Design Museum con Italy: the New Collective Landscape, mostra che raccoglie i lavori di giovani designer emergenti.

Un Fuorisalone sicuramente da non perdere, ma da vivere pienamente perdendosi tra le strade di una Milano che vibra! 

Informazioni:
Per qualsiasi informazioni riguardo alle decine di eventi del Fuorisalone, consultate la nostra Event Guide in costante aggiornamento, e monitorate il sito ufficiale del Fuorisalone.
www.fuorisalone.it