Food Ensemble. Il primo concerto che puoi mangiare

Oggi vogliamo raccontarvi di cosa si tratta Food Ensemble, la cena concerto dove ogni piatto è una traccia musicale. Un progetto che fonde l’arte della cucina con la musica elettronica, dove suoni, profumi e sapori si intrecciano per creare un’atmosfera unica. Si tratta di un’esperienza sensoriale da vivere come un concerto, uno spettacolo da gustare come una cena.

I rumori della cucina vengono campionati e si trasformano in musica, gli ingredienti si compongono e diventano assaggi per gli spettatori che vengono coinvolti in un’esperienza multisensoriale. Ingredienti genuini, piatti curiosi, spezie, odori, melodie, colori e sperimentazione sono gli elementi che compongono la performance.

L’esperienza che si vive nel concerto Food Ensemble è unica nel panorama sia sonoro che culinario italiano; una performance che ha origine dalla cucina e si fonde nei suoni. È una degustazione di cinque portate e un concerto di altrettante composizioni. Ogni brano è composto partendo dai suoni e dai rumori prodotti dalla realizzazione dei piatti che accompagna, campionati dal vivo. Piatti che vengono realizzati davanti agli occhi dello spettatore proprio come in uno show cooking. Musica che viene eseguita dal vivo come in un concerto live.

“Immagina di vedere uno chef cucinare dei bellissimi piatti davanti ai tuoi occhi, senti i rumori della preparazione che riempiono la stanza... lentamente i rumori si trasformano, si sommano e diventano musica. A questo punto, mentre stai ascoltando la composizione, puoi assaporare il piatto i cui suoni la hanno generata.”

Il pubblico dei Food Ensemble durante i loro spettacoli è seduto a tavola e davanti si trova una cucina a vista, un mixer e alcuni strumenti musicali.

Gli chef iniziano a preparare, i microfoni sono posizionati davanti alle loro mani e amplificano i suoni del taglio di una verdura, del mescolare di una salsa, di qualsiasi cosa sia funzionale alla preparazione del piatto. Questi rumori della cucina vengono campionati e, piano piano, in un crescendo costante, si trasformano in musica. Parallelamente anche gli ingredienti vengono trasformati sotto gli occhi del pubblico e diventano i piatti che sono poi serviti agli spettatori, nello stesso tempo in cui la melodia raggiunge la sua completezza di sonorità, accompagnando i presenti durante la degustazione del piatto e creando una vera e propria esperienza multisensoriale.

Food Ensemble collabora con brand internazionali e rinomati chef, nel 2018 dalla partnership con Barilla nascono una serie di video e performance dedicate al suono della pasta. Nel 2019 esce l’album Spaghetti Symphony (distribuito in vinile e su piattaforma digitale Spotify), realizzato per Barilla insieme allo chef stellato Davide Oldani.

I tour della “band” registrano il tutto esaurito in tutte le tappe. Nel 2020 nasce la Home Experience, un nuovo modo di vivere la performance da casa in streaming degustando i piatti recapitati in una speciale box. Nel 2021 esce Signature, il primo album di Food Ensemble, composto da 4 tracce inedite e 4 nuovi piatti. Espressione completa del dialogo costante fra musica e cucina. Un disco di chiaroscuri, di luci ed ombre, di assonanze e dissonanze, un menù che brilla di colori, equilibrato nelle materie prime ma sempre lussurioso. Nello stesso anno arriva “Il primo panettone che puoi ascoltare”, realizzato insieme al Maestro pasticcere Simone De Feo di Cremeria Capolinea, in uno speciale packaging nero con il codice Spotify per l’ascolto del brano.

Gli artisti:
Francesco Sarcone. In arte Sarc:o, musicista e premiato sound designer
Andrea Reverberi. Chef formato nelle cucine tradizionali, amante della commistione di sapori ed esperienze
Marco Chiussi. Sous chef e Sommelier

Con molto piacere, abbiamo incontrato i fondatori di Food Ensemble e gli abbiamo fatto qualche domanda.


Da chi nasce l’idea o da cosa nasce il progetto creativo?

L’idea nasce dalla voglia di creare un’esperienza coinvolgente e immersiva, che stimoli udito e gusto in egual misura. Nasce nella sua forma live, pensato come uno spettacolo quasi teatrale. 

Abbiamo creato il progetto partendo dalle nostre personali esperienze e cercando quello che credevamo mancasse in tutto ciò che avevamo fatto fino a quel momento: ovvero una forte connessione con il pubblico, vero e unico protagonista della nostra performance. Volevamo che i nostri spettatori diventassero degli ospiti, si portassero letteralmente dentro “un pezzo” della nostra arte, così abbiamo iniziato a sperimentare con la cucina. 


Quale background avete?

Abbiamo tutti radici nella musica, che è l’elemento che ci ha fatto incontrare, ma ciascuno di noi ha inoltre affrontato un percorso personale e professionale che lo ha fatto crescere nella propria specializzazione. Francesco, musicista e sound designer, ha una lunga carriera da produttore con premi internazionali come sound designer. La cucina di Andrea, chef, ha radici nella tradizione emiliana e si è perfezionata negli anni ispirandosi al fine dining. Marco, sous chef e sommelier, ha studiato e assaggiato vini da tutto il mondo, ha collaborato con diversi chef, insegna e divulga la cultura del vino.


Cosa vi ha uniti in questa avventura?

Oltre all’amore per l’arte, la musica e il cibo, quello che ci ha uniti è la voglia di sperimentare. Crediamo che le esperienze più memorabili siano quelle che ti sorprendono.


Gli spettatori del vostro concerto che esperienza potranno vivere?

“Il primo concerto che puoi mangiare” è un’esperienza totalmente immersiva, come una performance teatrale, ma in scena ci sono gusti e suoni.


Come collaborate con i brand?

Creiamo esperienze e contenuti unici, ogni opera è studiata per suscitare emozioni. Siamo artisti, e in quanto tali collaboriamo con i brand piú visionari che hanno voglia di andare oltre il “già visto” e imbarcarsi con noi in un viaggio creativo.


Informazioni
www.foodensemble.it

SOCIAL
INSTAGRAM: food_ensemble
FACEBOOK: foodensemble

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