Siamo stati invitati all’anteprima della mostra dedicata a Van Gogh: The Immersive Experience, un viaggio sorprendente tra le opere di uno dei più grandi geni artistici del XIX secolo, tra campi di girasoli e mandorli in fiore.
La mostra, ha avuto un successo incredibile in tutto il mondo con oltre 5.000.000 di visitatori, in Italia per la seconda volta arriva a Milano dopo Napoli. Arrivati a Lampo Scalo Farini, il più grande dei sette scali ferroviari milanesi e location destinata ad un importante progetto di riqualificazione urbana, entriamo nei grandi spazi espositivi dedicati all’exhibition. Non appena si entra i visitatori sono immediatamente immersi tra i colori sorprendenti delle opere del maestro, un viaggio che appassiona e rapisce.
L’esposizione è stata realizzata tramite 60 proiettori che animano 350 capolavori di Van Gogh visibili a 360° su una superficie di 2.000 metri quadrati tra pavimento, pareti e soffitto.
Attraverso una serie di stanze realizzate con un accurato sistema video-mapping di alta qualità totalmente avvolgente, il visitatore viene accompagnato in una dimensione parallela al mondo reale, in cui le opere dell’artista olandese possono essere vissute in un percorso totalizzante.
Van Gogh: the immersive experience è una esperienza a 360° gradi che risponde alla categoria editoriale dell’edutainment, ovvero una proposta caratterizzata da contenuti adatti sia ad intrattenere che ad istruire il fruitore. La mostra immersiva reinventa il concetto di museo. Si sviluppa attraverso uno storytelling ipnotico che riesce a catturare l’attenzione; un nuovo concetto di mostra phygital molto stimolante. I visitatori, avvolti da petali di mandorlo fluttuanti e incisioni giapponesi danzanti, dalle pareti al terreno potranno staccare la mente grazie alla dilatazione spazio-tempo che farà vivere un’esperienza sicuramente piacevole ed immersiva.
Tra le tante attività di Immersive-edutainment, la mostra milanese presenta in esclusiva la Sala del Giapponismo, con le opere in cui Van Gogh si è lasciato ispirare dall’arte delle stampe giapponesi, e “Un giorno nella vita dell’artista”: un’esperienza multisensoriale di 10 minuti che grazie a più di 30 visori per la realtà virtuale permetterà di indagare ancora più a fondo il processo creativo del maestro olandese e scoprirne l’ispirazione per alcuni dei dipinti da lui più amati come La camera di Vincent ad Arles e la Notte stellata sul Rodano.
Si passa poi nella zona creativa dove gli ospiti potranno colorare la loro opera d’arte partendo da varie stampe a messe a disposizione. Quest’area è denominata “Colora ed esponi” – interamente riservata alla fantasia; qui si potrà realizzare e visualizzare su un grande schermo le proprie creazioni ispirate ai quadri più famosi dell’artista. Grandi scrivanie da condividere tra gli ospiti per esplorare le proprie capacità espressive e grafico – pittoriche.
Infine si arriva allo shop con un merchandising originale e curato nei dettagli. La mostra è adatta a tutti, anche ai bambini. Per visitare l’intera mostra, tra il succedersi di pennellate e dipinti dinamici, sono necessari circa 60 minuti.
L’attenzione che dedichiamo all’esperienza immersiva inizia per il visitatore dai primi metri del percorso per accompagnarlo fino all’uscita e oltre. Questo modo, nuovo e assolutamente contemporaneo di vivere l’arte, offre agli ospiti della mostra la possibilità di apprezzare ancora più a fondo il genio di Van Gogh.
spiega Mario Iacampo, CEO e Direttore Creativo di Exhibition Hub
INFORMAZIONI
Van Gogh: L'esperienza immersiva
L'esposizione resterà a Milano fino a dicembre e sarà aperta dal lunedì alla domenica, martedì escluso.
Gli orari d'accesso sono dalle h. 10 alle h. 20 durante la settimana e fino alle h. 21 nel weekend.