Come organizzare i tavoli del tuo matrimonio? Come evitare musi lunghi? Chi dividere necessariamente? Chi far sedere vicini? Ecco le risposte a tutte le vostre domande
Una volta che il matrimonio è stato celebrato, gli sposi e gli ospiti non aspettano altro che il momento del ricevimento nel quale prenderanno parte al banchetto e tutti insieme si condividerà la gioia e la felicità della nuova coppia. Per quanto riguarda le regole o il protocollo da seguire, l’organizzazione dei tavoli del matrimonio può trasformarsi in un gioco tanto divertente quanto stressante. In ogni caso sarà necessario agire con buon senso, sistemando i tavoli in modo coerente e permettendo agli invitati di godersi a pieno la giornata. Segui questi 5 semplici passi e disponi i tavoli in maniera perfetta.
1 – Cosa dice il protocollo
Secondo il protocollo, la sposa dovrebbe essere seduta a destra, di fronte agli ospiti, presiedendo insieme allo sposo al tavolo principale. Ai due lati di lei, alternando i sessi, dovrebbero sedersi i padrini con le rispettive consorti, se le hanno o altre persone care che sono lì per un momento così speciale. Nel caso in cui i padrini siano diversi dai genitori, anche questi ultimi saranno seduti al tavolo principale insieme agli sposi. Se i genitori sono separati o divorziati, saranno seduti anch’essi al tavolo, a meno che non sia indicato diversamente dalla coppia. L’obiettivo è quello di creare una buona atmosfera e far sentire tutti a proprio agio. Gli altri invitati, se il matrimonio non è molto formale, saranno seduti secondo le preferenze degli sposi, senza troppe regole se non quella della diplomazia. I parenti più stretti della sposa saranno seduti al tavolo uno e i parenti più stretti dello sposo al tavolo due.
Per quanto riguarda la disposizione della sala bisogna considerare che gli elementi principali saranno il tavolo degli sposi e i tavoli degli invitati. Una volta prese le misure della sale si potrà iniziare a disporre i tavoli. Per tradizione il tavolo degli sposi è un tavolo rotondo che viene rivolto verso gli ospiti mentre tutti gli altri tavoli sono in genere rotondi o rettangolari, dipendendo dal gusto e dalle esigenze degli sposi. In una disposizione moderna il tavolo degli sposi è completamente integrato agli altri e non più al centro della stanza, non si distingue insomma dal resto. Una volta deciso se si vuole optare per un ambiente tradizionale o moderno, si può passare alla fase successiva: capire quali tipi di tavoli esistono e come possono essere combinati.
2 – Stabilisci un modus operandi
Come già detto, organizzare i tavoli del matrimonio può trasformarsi in un gioco, e come tale necessita gli strumenti adeguati. Prepara quindi carta, post-it, evidenziatori, penne, pennarelli e comincia con l’organizzazione.
Prima di tutto dovrai aver confermato la location, in modo da conoscere la dimensione degli spazi a tua disposizione, una volta ottenuta questa informazione prendi carta e penna, disegna lo spazio, i tavoli e la loro posizione.
Scrivi quindi i nomi dei tuoi ospiti sui post-it, che avrai comprato di diversi colori, posizionandoli sul disegno realizzato precedentemente. I post-it ti permetteranno di spostare facilmente gli invitati da un tavolo all’altro, provando così combinazioni diverse.
Il modo più pratico per cominciare a disporre gli invitati nei vari tavoli è dividerli per colore,associandoli ad un gruppo specifico: parenti, colleghi di lavoro, amici dell’università… Così facendo dovrai solo prendere il post-it corrispondente e posizionarlo sul tavolo.
Per prima cosa scegli le persone che prenderanno posto al tavolo presidenziale ovvero genitori, testimoni e identificali tutti con lo stesso colore. Se avrai la fortuna di avere un tavolo rotondo, tutti gli ospiti si sentiranno allo stesso livello e nessuno verrà escluso dalla conversazione.
Concentrati poi, sulle persone che condividono tra di loro un legame familiare come i nonni e gli zii più anziani, potrai assegnarli allo stesso gruppo, magari aggiungendo quel cugino di tuo padre che ha un legame molto stretto con la familia e che non è più giovincello, tra di loro regnerà la sintonia.
I cugini, che non siano bambini, potranno essere identificati con lo stesso colore e quindi sistemati allo stesso tavolo; molti di loro saranno accompagnati e altri single, ma si sentirenno perfettamente a loro agio allo stesso tavolo.
Ci sarà poi il tavolo dei bambini, composto dai membri più piccoli della famiglia: figli di fratelli, zii, cugini, e quelli degli amici. Se sono troppi si potranno creare due tavoli, uno per i figli dei familiari e l’altro per i figli degli amici.
A questo punto concentrati sugli amici. In alcuni casi possono condividere il tavolo con i cugini, se questi ultimi non sono molto numerosi, ma solitamente sono divisi per gruppi: amici dell’università, d’infanzia, colleghi di lavoro. È necessario assegnare ad ogni gruppo il proprio colore e collocarlo nei tavoli corrispondenti.
Infine ci sarà sempre un colore da destinare a quegli invitati che non appertongono a nessun gruppo specifico, come gli amici di vostro padre, il conoscente della palestra o quel professore che per voi ha significato tanto. Queste persone avranno un loro tavolo e sarà facile sistemarle.
Questo è solo un esempio di come potresti gestire l’organizzazione dei tavoli. Ovviamente ogni famiglia ha le sue dinamiche e a volte è meglio usare il buon senso, evitando di far sedere vicine persone che non vanno molto d’accordo, indipendentemente dal gruppo a cui appartengono.
3 – Lavora con una lista di invitati definitiva
Sarà importante avere una lista degli invitati quasi definitiva, per non dire completamente definitiva. Solo così potrai farti un’idea e cominciare a disporre i tavoli. Dovrai anche stilare una lista di invitati alternativa, nel caso in cui si verifichino cambi o disdette dell’ultim’ora. Informati quindi, sulla tipologia dei tavoli per capire il numero di persone da inserire e come posizionarli.
I cambi dell’ultimo momento, causati dalla disdetta di qualche invitato, sono all’ordine del giorno quando si organizza un matrimonio, se capita si può procedere ad un secondo invio di inviti per sostituire coloro che hanno dato forfait. Può sembrare indelicato ma vi darà la possibilità di invitare quelle persone che, inizialmente, non avevi potuto convocare a causa del budget o dello spazio. Altra soluzione sarà adattare i tavoli togliendo o aggiungendo coperti, assicurati che la location sia flessibile riguardo i cambi dell’ultimo minuto.
4 – Tipi di tavoli matrimonio
Dopo aver parlato di come organizzare i tavoli del matrimonio, ora ti spieghiamo quali sono le differenze fra le diverse tipologie di tavoli che puoi utilizzare per il tuo banchetto, elencandoti pro e contro.
Il tavolo degli sposi
La definizione di banchetto nuziale ci suggerisce che in ogni matrimonio ci sia un tavolo principale, per gli sposi, e altri tavoli per il resto degli ospiti. In genere, nel caso di unadisposizione di sala tradizionale, il tavolo principale è di solito allestito sul lato opposto della porta in modo che, al passaggio degli invitati, non si incontri la schiena degli sposi e dei loro genitori, è di solito posizionato in fondo alla sala, in modo tale che tutti possano vederlo e sempre rivolto verso i vostri ospiti. Negli ultimi anni però, nei quali alcuni dei codici del matrimonio si sono anche un pò infranti il tavolo degli sposi può trovarsi anche al centro della sala, questo per fare in modo che gli sposi e i loro genitori siano integrati tra i tavoli degli invitati. Questa disposizione non è molto usuale, corrisponde piuttosto ad una disposizione moderna e che di solito viene scelta per i matrimoni con un gran numero di invitati. In questo, come in tutto il resto, sono gli sposi a decidere e deve essere il loro criterio a determinare la disposizione della sala, poiché, in termini di protocollo, la disposizione classica può essere sostituita da qualsiasi altra forma di disposizione, purché gli sposi siano allo stesso tavolo e che ci sia un’armonia estetica globale nella disposizione della sala.
Tavoli rotondi
- Vantaggi: il gran vantaggio dei tavoli rotondi è che sono perfetti per favorire l’interazione tra gli invitati. Sono l’ideale per i matrimoni pieni di gente giovane che ha voglia di fare nuove conoscenze.
- Svantaggi: il problema dei tavoli rotondi è lo spazio: meglio evitarli infatti se gli spazi a disposizione non sono molto ampi e se avrai tanti invitati.
Tavoli quadrati
Sono i più comuni nei matrimoni, soprattutto per il tavolo principale dove siedono gli sposi e i loro genitori. I tavoli rettangolari sono perfetti per i piccoli spazi perché possono accomodare un numero maggiore di ospiti. I tavoli rettangolari sono sempre più richiesti e permettono che la forma complessiva dello banchetto sia a forma di T o di U.
- Vantaggi: sui tavoli quadrati tutti i commensali riescono a guardarsi negli occhi, cosa che favorisce la conversazione. Come i tavoli rotondi, sono l’ideale se ci saranno invitati che non si conoscono o familiari che non si vedono da molto tempo!
- Svantaggi: occupano perfino più spazio dei tavoli rotondi, per questo non sceglierli se stai organizzando un matrimonio in grande.
Tavoli rettangolari
- Vantaggi: i tavoli rettangolari sono perfetti per i banchetti con molti invitati in spazi relativamente ridotti. Permettono di ridurre il numero dei tavoli, motivo per cui puoi scegliere una location più intima e accogliente.
- Svantaggi: a seconda delle dimensioni, il numero di commensali per ogni tavolo può arrivare a un masssimo di 30, motivo per cui l’interazione potrebbe essere un po’ più complicata fra tutti gli ospiti.
Tavoli ovali
- Vantaggi: i tavoli ovali possono essere definiti come a metà tra i rettangolari e i rotondi, poiché favoriscono meglio l’interazione rispetto ai primi e occupano meno spazio rispetto ai secondi.
- Svantaggi: in realtà questa tipologia di tavoli non è molto funzionale, per questo non si utilizza molto per i banchetti di nozze. Meglio optare per tavoli rotondi o rettangolari a seconda degli spazi e dei tuoi gusti.
Tavoli imperiali
- Vantaggi: il tavolo imperiale è un tavolo rettangolare ma di grandi dimensioni. Si tratta di un tavolo che può ospitare minimo 50 invitati. È il tipo di tavolo che normalmente si utilizzza soprattutto per i banchetti in grande, come le nozze reali, perché molto vistoso ed elegante.
- Svantaggi: se in un tavolo di 30 commensali l’interazione viene meno immagina cosa può succedere quando ce ne sono più di 50! È chiaro che il tavolo imperiale non ha come finalità che gli invitati si conoscano tra di loro ma, per scambiare quattro chiacchiere c’è sempre il momento del cocktail!
Tavolo a ferro di cavallo
Questo è il meno comune, anche se piace molto, perché la forma che crea è spaziosa e incoraggia l’interazione. Bisogna sapere che, con tavoli di questa forma, non si devono mai essere messi gli spiti davanti agli sposi, nella parte interna del ferro di cavallo.
Combinazione a forma di T
Ideale per un matrimonio intimo di circa 50-80 persone. Una parte della T sarebbe il tavolo degli sposi e la base della T sarebbe un grande tavolo imperiale per far sedere gli ospiti. Questa distribuzione è perfetta per i piccoli spazi ma “rende difficile la conversazione, la vista degli ospiti tra di loro e la resa finale non è molto elegante”, spiegano i professionisti di Protocolo.org.
Combinazione a pettine
Questa è l’ideale per i grandi matrimoni perché, come detto sopra, i tavoli rettangolari sono perfetti per far accomodare un gran numero di persone. Il pettine sarebbe formato da una base, che sarebbe il tavolo presidenziale, e molti tavoli rettangolari uniti insieme per formare lunghi tavoli continui. Lo svantaggio, sottolineano gli esperti di protocollo, “sono gli stessi svantaggi del tavolo a forma di T: la conversazione e la vista reciproca degli ospiti è un pò difficoltosa“.
5 – Personalizza i tavoli in base ai tuoi gusti
Uno dei momenti più divertenti riguarda la personalizzazione dei tavoli; potrai sbizzarrirti creando un seating plan davvero originale, che sia in linea con il tema delle tue nozze. Potete identificare i tavoli con nomi di film, gruppi musicali, titoli di libri, artisti, sentimenti ecc.., accompagnati da un elemento decorativo che faccia riferimento al nome scelto. Il nome non servirà solo per identificare il tavolo ma per seguire un filo conduttore che si ritroverà nel tableau de mariage, nei menù e nelle bomboniere. Dettagli che potranno servire anche per i giochi che si svolgeranno durante la festa.
Come vedi, nella scelta dei tavoli per il tuo banchetto devi tenere presente due fattori fondamentali: il numero di invitati al tuo matrimonio ed il livello di interazione che vuoi che abbiano. Sarà un matrimonio intimo o con tanti invitati? Ci sarà molta o poca gente giovane?
Fai tesoro delle informazioni che ti abbiamo dato, ti saranno molto utili per scegliere i tavoli ideali per il tuo banchetto e non dimenticare mai che con l’aiuto dei professionisti del settore ogni cosa si semplificherà al punto che a te non rimarrà che goderti il tuo grande giorno.
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