Il taglio del nastro ha dato il via all’attesissimo Mercato Centrale di Milano. Dopo Torino, Roma e Firenze, finalmente è arrivato anche a Milano.
Alle 18.30 il taglio del nastro e la presentazione del Mercato alle istituzioni a cui hanno preso parte il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il governatore lombardo, Attilio Fontana, i sindaci di Torino e Firenze, Chiara Appendino e Dario Nardella, dove esiste già questo progetto, e l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro del Comune di Roma, Andrea Coia.
Dalle 19.00 sono state moltissime le persone che hanno degustato le prelibatezze ed hanno visitato lo spazio del Mercato tra musica e assaggi.
Due piani coperti per un totale di 4.500 metri quadri e 29 botteghe. Uno spazio, dentro la stazione Centrale, in stile industrial dove poter mangiare, connettersi, incontrare persone e partecipare ad eventi sull’arte, la musica, la lettura e fare la spesa portandosi a casa le eccellenze che si possono gustare anche sul posto.
Il format del “Mercato” mette al centro l’artigianalità, la bontà e il gusto della cucina. Un luogo di riferimento per chi ama, vive e sceglie il cibo.
I valori del “Mercato” sono:
1 – Restituire centralità alla figura degli artigiani e dei loro prodotti.
2 – Restituire alla città un luogo importante e una ideale piazza della bontà.
3 – Creare, produrre e condividere momenti ed eventi culturali.
Al Mercato si può fare di tutto, proprio perché è il mercato. Un luogo dove sedersi e leggere, mangiare, connettersi, fare la spesa e portarsi a casa le eccellenze degli artigiani del gusto
L’offerta culinaria è molto varia, dal pesce, che ha uno spazio di rilievo, circa 1.000 mq, alla carne, al panificio, alla pasticceria. Protagoniste sono le specialità della cucina regionale italiana, ma spazio anche agli Usa con l’American Barbecue di Joe Bastianich.
Tutti gli eventi del mercato sono gratuiti
Fitto il programma eventi del Mercato, da settembre a dicembre sono previsti eventi musicali, masterclass con chef di rilievo, showcooking, eventi artistici, incontri e dibattiti, laboratori, musica ed intrattenimento.
Gli artigiani del Mercato Centrale Milano
Il succo e il verde – Cesare Cacciapuoti e Nicolò De Gregorio
Il pane e i dolci – Davide Longoni
Il mulino – Mattia Giardini e Alberto Iossetti
I ravioli cinesi – Agie Zhou
La sfogliatella napoletana – Sabato Sessa
Il tartufo – Luciano Savini
La birreria – Luigi Moretti
La pasticceria – Vincenzo Santoro
Il gelato e il cioccolato – Riccardo Ronchi ed Edoardo Patrone
Il riso – Sergio Barzetti
La pizza – Giovanni Mineo e Simone Lombardi
La carne e i salumi – Fausto Savigni
L’hamburger di Chianina – Enrico Lagorio
Il girarrosto – Alessandro Baronti
L’enoteca – Tannico
La pasta fresca – Famiglia Michelis
La cucina di pesce – Ruggero Orlando
Il cocktail bar – Flavio Angiolillo
Il fish bar – Jérémie Depruneaux
Il ristorante – Piero e Luca Landi
La scuola di cucina – Alessio Leporatti
Il laboratorio radiofonico – Alessio Bertallot
Il mercatino biologico – Tommaso Carioni
Il caseificio – Tommaso Carioni
La gastronomia genovese – Marco Bruni
L’american barbecue – Joe Bastianich
Il bollito e il lampredotto – Giacomo Trapani
I fiori e le piante – Rosalba Piccinni
Il mercato è aperto tutti i giorni dal mattino fino a mezzanotte.
Per accedere negli spazi del Mercato è necessario esibire il green pass all’ingresso.
Complimenti anche alla creatività di tutto il mercato a cura di Almagreal, agenzia creativa di Firenze.