Oscar 2021 i vincitori. Nomadland fa il tris mentre per l’Italia nessuna statuetta

“And the Oscar goes to…” Nomadland trionfa alla notte degli Oscar con ben tre statuette tra cui miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista. 

Con Nomadland, Chloé Zhao è la prima regista asiatica a vincere un Oscar e seconda donna nella storia a ricevere questo premio. Oltre agli Academy Awards, il film si era già aggiudicato un Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia, due Golden Globes e quattro premi BAFTA.

Un film che ha portato anche l’attrice Frances McDormand a vincere il suo terzo Oscar come miglior attrice protagonista.

Si aggiudica, invece, il premio come miglior attore protagonista Anthony Hopkins per il suo ruolo in The Father. E’ la seconda statuetta per Hopkins che aveva già vinto nel 1992 con Il silenzio degli innocenti e che, con i suoi 83 anni, è anche l’attore più anziano ad aver vinto un Oscar. 

Niente da fare per l’Italia che da tre nomination torna a casa a mani vuote. Pinocchio, candidato a miglior costumi e miglior trucco e acconciature, perde entrambi i premi contro il film Ma Rainey’s Black Bottom. 

Anche Laura Pausini, dopo la performance della canzone in gara andata in onda durante il pre-show dalla terrazza dell’Academy Museum of Motion Pictures, rimane a mani vuote. 

Il premio come miglior canzone va, invece, a “Fight for you” di H.E.R. dal film Judas and the Black Messiah.

Terzo premio Oscar anche per il regista Pete Docter, che dopo Up e Inside Out, vince nuovamente con il film d’animazione Soul.

Un’edizione particolare quella di questo anno, in presenza dal Dolby Theater e dalla Union Station di Los Angeles, con collegamenti da ogni parte del mondo, da Seul all’Irlanda, da Parigi a Sydney. 

Nomi come Brad Pitt, Harrison Ford, Viola Davis e Zendaya formavano il cast stellare di presentatori che si sono alternati sul palco per annunciare i vincitori. 

Novità di quest’anno è stato il pre-show, uno spettacolo andato in onda prima dell’inizio della cerimonia, nel quale si sono esibiti gli artisti in gara per la miglior canzone originale.

Una cerimonia degli Oscar che è riuscita ad adattarsi alle esigenze del momento pur mantenendo il cinema come protagonista assoluto.

Se vi siete persi le premiazioni, ecco tutti i vincitori della 93esima edizione degli Academy Awards: 

Miglior Film

  • “Nomadland” produttori Frances McDormand, Peter Spears, Mollye Asher, Dan Janvey e Chloé Zhao

Miglior attore protagonista

  • Anthony Hopkins in “The Father

Miglior attrice protagonista

  • Frances McDormand in “Nomadland”

Miglior attore non protagonista

  • Daniel Kaluuya in “Judas and the Black Messiah”

Miglior attrice non protagonista

  • Yuh-Jung Youn in “Minari”


Miglior film d’animazione

  • “Soul” Pete Docter e Dana Murray


Miglior fotografia

  • “Mank” Erik Messerschmidt


Miglior costumi

  • “Ma Rainey’s Black Bottom” Ann Roth


Miglior regia 

  • “Nomadland” Chloé Zhao


Miglior documentario

  • “My Octopus Teacher” Pippa Ehrlich, James Reed e Craig Foster


Miglior corto documentario

  • “Colette” Anthony Giacchino e Alice Doyard


Miglior montaggio

  • “Sound of Metal” Mikkel E. G. Nielsen


Miglior film straniero

  • “Another Round” Danimarca


Miglior trucco e acconciature

  • “Ma Rainey’s Black Bottom” Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson


Miglior colonna sonora originale

  • “Soul” Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste


Miglior canzone originale

  • “Fight For You” da “Judas and the Black Messiah” musica di H.E.R. e Dernst Emile II; testo di H.E.R. e Tiara Thomas


Miglior scenografia

  • “Mank” design di produzione: Donald Graham Burt; set decoration: Jan Pascale


Miglior corto d’animazione

  • “If Anything Happens I Love You” Will McCormack e Michael Govier


Miglior cortometraggio 

  • “Two Distant Strangers” Travon Free e Martin Desmond Roe


Miglior sonoro

  • “Sound of Metal” Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh


Migliori effetti speciali

  • “Tenet” Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher


Miglior sceneggiatura non originale

  • “The Father” sceneggiatura di Christopher Hampton e Florian Zeller


Miglior sceneggiatura originale

  • “Promising Young Woman” scritto da Emerald Fennell