Come immaginereste il mondo digitale se prendesse vita e diventasse uno spazio vero e proprio, un luogo fisico e tangibile dove è possibile interagire con chi ti sta intorno?
Si chiama MEET ed è il nuovo centro internazionale per la cultura digitale. Un digital hub sorto nel capoluogo lombardo che ha l’intento di promuovere l’innovazione come un’importante fattore culturale cercando di colmare il divario digitale italiano.
Nato da un’idea della critica d’arte Maria Grazia Mattei con il supporto di Fondazione Cariplo, il MEET si propone come luogo d’incontro attraverso spazi fisici e virtuali in cui vengono promossi lo scambio, la condivisione e il confronto per rendere sempre più fruibile la tecnologia.
Il futuro si costruisce a partire dalla crescita delle persone e dalla possibilità che tutti avranno di accedere a occasioni di cultura e di apprendimento. La sfida di MEET: essere un luogo – fisico e virtuale – di innovazione culturale che mette al centro il fattore umano e lo potenzia creando nuove connessioni digitali.”
Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo
“Humans MEET Digital” è il claim del centro che punta ad evidenziare come l’obiettivo sia proprio quello di stimolare l’uso del digitale nella nostra società, attraverso attività formative e servizi dedicati che tramite workshop, masterclass ed experiences riescono a creare una connessione tra Milano e il resto del mondo.
“MEET è una vera e propria content factory. È un laboratorio creativo aperto a tutti coloro che, in Italia e nel mondo, cerchino una piattaforma capace di progettare e produrre format digital-first e farli “rimbalzare” ovunque.”
Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente
Sorto nel cuore di Porta Venezia, all’interno dell’ex Spazio Oberdan in Via Vittorio Veneto, questo edificio di inizio novecento è stato completamente riprogettato dallo studio Carlo Ratti.
1500 metri quadrati di spazi distribuiti su tre piani che si sviluppano attorno alla spettacolare Living Staircase, la scala abitata fulcro di questo progetto, capace di trasformarsi in base alle necessità, assumendo funzioni diverse, ma soprattutto diventando teatro di incontri casuali. Un nuovo concetto di spazio sviluppato in verticale che riesce ad interpretare a pieno l’idea di interconnessione soprattutto tra le persone che lo frequentano.
L’obiettivo è quello di superare le distinzioni tra le varie funzioni spaziali. Quando ogni spazio può servire a più scopi, questo sicuramente invita all’incontro tra persone diverse, agevolando in questo modo la generazione e la circolazione di nuove idee.”
Carlo Ratti, fondatore di CRA
Gli altri spazi che caratterizzano il MEET sono l’Immersive Room e il Theater. La prima è una sala immersiva di 250mq che offre proiezioni in 4k a 270°; la seconda, il teatro, oltre a 200 posti a sedere presenta anch’esso tre superfici di proiezione.
Arricchiscono il centro anche la Cineteca Milano, che propone un palinsesto di proiezioni dedicate al cinema contemporaneo, e il Bistrot firmato da Italo Rota e gestito da mare culturale urbano seguendo il concept “Food Balls” del food designer Martí Guixé.
E per concludere l’esperienza, la sound designer Chiara Luzzana ha registrato un soundscape originale dal nome “MEET the Simphony” che riproduce i suoni che si creano all’interno del MEET stesso.
La sede di MEET è un corpo ibrido, capace di vivere in forma fisica e allo stesso modo in forma virtuale.”
Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente
Si trova qui: MEET - Viale Vittorio Veneto, 2 Milano Orari di apertura MEET: Dal lunedì al venerdì - 15.00/19.00 Ingresso solo su prenotazione al sito: www.meetcenter.it