Il 69° Eurovision Song Contest si terrà dal 13 al 17 maggio 2025, con le tre serate principali programmate per il 13, 15 e 17 maggio. L’evento, organizzato dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla SRG SSR, avrà come sede la St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera. Sarà un’edizione speciale, poiché la Svizzera ospita nuovamente il concorso dopo il trionfo di Nemo con “The Code” nell’edizione precedente. Questo segnerà la terza volta in cui la manifestazione si terrà nel Paese, dopo le edizioni del 1956 e del 1989.
L’identità visiva e audio di Eurovision 2025 è stata sviluppata dal direttore artistico Artur Deyneuve, il cui obiettivo era quello di creare un design che facesse sentire ogni partecipante ascoltato e valorizzato. Ispirato dalla tradizione svizzera della democrazia diretta, che pone l’accento sull’ascolto e sul dialogo, Deyneuve ha scelto “ascolto” come tema guida del marchio, definendolo “Unity Shapes Love”. Il messaggio che emerge è semplice, ma potente: Se ci ascoltiamo l’un l’altro, troviamo l’amore. L’iconico simbolo del cuore dell’Eurovision, che rappresenta l’unità e il potere della musica di unire le persone, sarà al centro del design. I cuori pulsanti, simbolo di connessione, rappresenteranno milioni di persone unite dalla musica, unendo gli spettatori di tutto il mondo in una celebrazione collettiva.
Moritz Stadler e Reto Peritz, co-produttori esecutivi di Eurovision 2025, hanno espresso entusiasmo per il progetto: Il design emotivamente coinvolgente di Artur porta l’Eurovision a un nuovo livello, simbolizzando il potere unificante della musica e l’idea di essere ‘uniti dalla musica’.
L’identità audio di Eurovision 2025 combina tradizione e modernità, utilizzando ritmi potenti e suoni tradizionali della musica svizzera, come lo jodel, i tamburi di Basilea e l’Hackbrett. Il brano audace e ad alta energia creato per l’occasione prepara il pubblico a un’esperienza unica, grazie ai suoi ritmi incalzanti e agli effetti musicali sorprendenti.
La scenografia di Eurovision 2025: montagne e diversità Svizzera
La scenografia di Eurovision 2025, concepita dal production designer svizzero Florian Wieder, si ispira alle montagne e alla diversità linguistica della Svizzera, creando un concetto di palco rivoluzionario. Wieder, che supervisiona la scenografia per l’ottava volta, ha voluto proporre un’esperienza immersiva mai vista prima, che permetterà al pubblico di partecipare in modo completamente nuovo all’Eurovision. Il design del palco è stato concepito con l’intento di offrire un’esperienza olistica, che permetta al pubblico di sentirsi davvero parte dell’evento, grazie a una disposizione che mette in primo piano l’interazione e la connessione tra gli spettatori e l’esibizione.
Reto Peritz e Moritz Stadler hanno evidenziato che il lavoro di Wieder ha portato a un palcoscenico che sarà indissolubilmente legato all’edizione di Basilea 2025. La scenografia non solo rappresenta la Svizzera, ma racchiude anche il concetto di unione tra le diverse culture che l’Eurovision incarna. Martin Green, direttore dell’Eurovision Song Contest, ha espresso il suo entusiasmo per l’originalità e la modernità del design, sottolineando che il look complessivo dell’evento, che fonde tradizione e innovazione, contribuirà a realizzare un evento spettacolare che unirà il pubblico di tutto il mondo attraverso il potere della musica.


