In un settembre ricco di eventi e di ritorni alla semi normalità, un altro appuntamento da non perdere è la Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea a Milano organizzata da Fiera Milano.
Giunge alla sua venticinquesima edizione e quest’anno la direzione è affidata per la prima volta a Nicola Ricciardi.
Le 142 gallerie provenienti da 19 Paesi oltre l’Italia, saranno divise in 5 sezioni: Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations, tutte nei padiglioni di fieramilanocity_MiCo.
Parallelamente sarà possibile usufruire dei contenuti anche online tramite la piattaforma digitale dedicata, dove sarà possibile trovare opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti.
Quest’anno l’attenzione è rivolta alla poesia, a partire dal titolo scelto per accompagnare l’edizione 2021: Dismantling the Silence. Interesse declinato in una serie di iniziative volte valorizzare nuovi dialoghi tra passato e presente, storia e sperimentazione, e promuovere lo sbocciare di nuove forme di comunicazione tra tutti i soggetti che da sempre animano la fiera milanese
Insieme a MIART si svolgerà la Milano Art Week, con il ricco calendario di inaugurazioni e progetti speciali promosso in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che, come da tradizione ormai consolidata, riunisce le maggiori istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città.
Il palinsesto prevede mostre e performance, estendendosi all’intera città e coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati nella costruzione di un ricco calendario di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea.
Numerose le aperture programmate in occasione di questa settimana: la personale di “Anna Maria Borsari.
Da qualche punto incerto” al Museo del Novecento (dal 10 settembre), “A breeze over the Mediteranean” di Simone Fattal e “Cherefully Optimistic about the future” di Michael Anastassiades a Fondazione ICA Milano (dall’8 settembre), “Claudio Destito. Lo stretto dei Messina” allo Studio Museo Francesco Messina (dal 16 settembre); “Carlo Mollino. Allusioni personali” in Triennale Milano (4 settembre); “Sergio Padovani. I folli abitano il sacro” alla Fondazione Stelline (dal 15 settembre). La Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta “Project Room #14. Rosa in mano”, di Nevine Mahmoud e Margherita Raso con Derek MF Di Fabio (dal 10 settembre); la Fondazione Adolfo Pini propone “Elisabetta Benassi. Lady And Gentlemen” (dal 14 settembre); alle Gallerie d’Italia apre il 10 settembre “Ulteriori gradi di libertà nella città che resiste. Francesca Leone”; la mostra “Somaini in America” inaugura l’8 settembre gli spazi della Fondazione Francesco Somaini Scultore; “Sturm&Drang” all”Osservatorio Fondazione Prada (dal 9 settembre); “Home less home. Fotografia di Paola Di Bello” a Casa della Memoria (dal 4 settembre). Infine, Palazzo Reale apre dal 18 la grande mostra di Claude Monet, realizzata in collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi.
L’edizione 2021 prevede anche parecchi appuntamenti pubblici come live painting, street art e installazioni negli spazi pubblici.
Molte le visite guidate e i talk organizzati dai diversi istituti e diverse le iniziative multidisciplinari che mettono in dialogo le arti.
Tutte le informazioni e il calendario completo delle iniziative e degli appuntamenti della settimana saranno sul sito www.milanoartweek.it