Semina, l’infiorata di via della Spiga a Milano

Cos’è un progetto se non la fioritura del seme di un’idea?

Dal 1 al 3 luglio, sessanta maestri infioratori hanno trasformato il dehor di via della Spiga in uno spazio espositivo colorato e inedito.

Per tre giorni, lungo la strada, sui ciottoli in pietra sono stati posizionati dei quadri fatti di fiori, petali e boccioli disposti minuziosamente per raccontare storie e riportare immagini e messaggi in parole.
Uno spettacolo unico e colorato nell’elegante contesto di via della Spiga: l’infiorata.

L’infiorata è una tipica tradizione che prende vita una volta all’anno in Sicilia, nella Città di Noto dove vengono realizzati quadri realizzati solamente con la posa di petali di fiori: essi appaiono come enormi tappeti, opera e lavoro di artigiani e giovani ragazzi.

Il sogno di una nuova Milano illuminata dalla luce visionaria delle idee.
Con l'augurio che possa continuare a progettare infiniti modi per rinascere, rinnovarsi e sbocciare ancora.
Ed è possibile farlo usando il seme più prezioso: quello del talento di chi la abita, la vive, la ama, la trasforma.

L’infiorata di via della Spiga è stata realizzata dagli stessi fiorai di Noto prendendo il nome di SEMINA.
Il progetto si presenta con entrambi i riconoscimenti pubblici: il Patrocinio del Comune di Noto e il Patrocinio del Comune di Milano.

L’iniziativa vuole sottolineare quanto un tessuto urbano sia un tessuto culturale, di interscambio tra luoghi, persone e bellezza. Il Nord e il Sud, l’unione dei valori locali – per la nuova energia di Milano che di tutta l’Italia vuole essere motore ed energia. 

Ognuno dei quadri floreali realizzati è stato affidato alla curatela di una personalità creativa che definisce Milano. Dinamici e geniali, in transito o di casa: da Piero Lissoni a Carla Sozzani, da Enrico Bartolini a Gilda Bojardi, da Patricia Urquiola a Sveva Casati Modignani – e molti altri.

Semina di Via Spiga è un progetto voluto e sostenuto da Hines, global leader nel Real Estate Investment & Management, oggi impegnata nel restauro di Palazzo Pertusati.