Connettività e innovazione: esploriamo i trend degli eventi nel 2024

Ogni anno ci chiediamo quali saranno i nuovi trend, le nuove abitudini, ciò che funziona e ciò che non funziona più nel settore degli eventi: cosa chiedono i clienti, cosa apprezza il pubblico e di cosa hanno bisogno i consumatori. Per questo ci piace stilare una guida pratica che guarda al futuro, esplorando l’evoluzione delle esperienze di brand nell’anno a venire. Una sorta di bussola per navigare l’incertezza del futuro, ricca di suggerimenti pratici e di esempi globali che illuminano il cammino verso il nuovo anno. Vediamo insieme 10 tendenze chiave che le aziende dovrebbero abbracciare con attenzione, sperando di trarne ispirazione, mentre si immergono in interazioni con il proprio pubblico.

Dietro queste tendenze si celano l’analisi intelligente del mercato, l’ascolto attivo sui social media e il profilo dell’audience guidato dall’intelligenza artificiale. Ecco un riassunto delle nostre prospettive top per il 2024:

Insieme è meglio
C’è una forza crescente dietro l’ondata di esperienze condivise, un movimento che sta prendendo slancio inarrestabile. Le aziende stanno rivelando una consapevolezza crescente del potere insito nell’unire le persone, nell’arte di creare momenti collettivi che fungono da antidoto all’epidemia di solitudine. Questo percorso dinamico riflette l’importanza vitale di costruire legami che vanno al di là del superficiale, sottolineando la necessità di promuovere un autentico sentimento di coesione all’interno del pubblico. È più che una semplice tendenza; è un invito a partecipare a un movimento più grande, che valorizza la connessione umana e la condivisione di esperienze significative.

L’epoca dell’IA
L’inizio dell’era dell’intelligenza artificiale sta prendendo forma gradualmente, aprendo le porte a una rivoluzione totale nelle esperienze di brand. Le imprese stanno iniziando il loro viaggio esplorando varie modalità per incorporare l’IA, puntando a rendere le esperienze più coinvolgenti, personalizzate e misurabili. Tutto ciò, naturalmente, è accompagnato da una consapevole attenzione ai rischi legati a copyright, pregiudizi, privacy e trasparenza. Questa fase pionieristica rappresenta non solo un cambiamento tecnologico, ma un nuovo capitolo nel modo in cui le aziende concepiscono e offrono interazioni significative e su misura per i loro consumatori.

Gioco e competition
Le esperienze gamificate continuano a ottenere successo con la Generazione Z. I giochi, che siano attivati online o nella vita reale, dimostrano di guidare visite ripetute, condivisioni, conversioni e, alla fine, consapevolezza del brand. Le aziende sfruttano l’istinto naturale delle persone per la competizione, il gioco e la ricerca di ricompense per trasmettere un messaggio, creare advocacy e costruire fanbase.

Uno sguardo al pianeta
La Generazione Z sta scolpendo una nuova prospettiva sulla moda sostenibile. In risposta, le aziende stanno adottando un approccio dinamico, integrando iniziative creative e pratiche che non solo affrontano, ma anche insegnano i principi fondamentali della moda circolare. In questa sinergia tra innovazione e sostenibilità, le imprese si stanno allineando ai valori eco-consapevoli degli attuali consumatori, celebrando nel processo l’espressione creativa. È un connubio in cui l’estetica e l’etica si intrecciano, plasmando una visione della moda che abbraccia la responsabilità ambientale senza compromettere la creatività.

Children again
Le esperienze che permettono agli adulti di agire come bambini continueranno a prosperare. I livelli globali di burnout stanno lasciando gli adulti stressati e troppo stanchi per fare sport, dormire o persino mangiare. Le esperienze kidulting offrono l’antidoto perfetto, soddisfacendo il bambino interiore del consumatore attraverso nostalgia e giocosità in un mondo che può spesso essere troppo serio.

Coltivare la community
Gli hub di brand curati offrono nuovi flussi di entrate, con brand come Netflix in prima linea. Questa tendenza sottolinea l’importanza di costruire un ecosistema di brand, fornendo modi più tangibili per costruire e interagire con le community, approfondendo le connessioni e, alla fine, guidando il valore nel lungo termine.

Il potere della collaborazione
Un’onda crescente di collaborazioni sta pervadendo il panorama, come evidenziato dall’alleanza tra brand di lusso e quelli provenienti dai centri commerciali. In questo scenario, la forza della collaborazione emerge con chiarezza, dando vita a offerte uniche e a edizione limitata che risuonano in modo singolare con nuovi e diversificati segmenti di consumatori. L’impulso della collaborazione non solo unisce forze, ma si traduce in creazioni che sfidano il comune, catturando l’attenzione di un pubblico sempre più variegato e esigente.

Portare l’umanità nel B2B
L’ambiente B2B sta attraversando una metamorfosi, sfumando i confini formali per abbracciare un approccio più relazionale. Le aziende stanno giungendo alla consapevolezza che, anche in contesti aziendali, le connessioni emotive svolgono un ruolo cruciale nella costruzione di relazioni commerciali di successo. Dalla creatività che ispira e innova, alla ricerca dell’iper-personalizzazione, sino all’organizzazione di eventi pensati per abbracciare il “sé intero”, l’imperativo è quello di abbandonare l’opacità e abbracciare la trasparenza.

Affrontare l’incertezza
In un mondo in costante mutamento, marchi e consumatori si alleeranno in nuovi modi per fronteggiare l’incertezza imminente. Questa dinamica tendenza ci indica quanto sia fondamentale essere flessibili, adattabili e aperti nella comunicazione quando ci si trova di fronte all’imprevedibilità. È un invito a respingere rappresentazioni sterile della realtà e una positività forzata, optando invece per un approccio più autentico e orientato alla soluzione. Le aziende devono divenire un punto di ancoraggio, supportando i consumatori attraverso esperienze che vanno al di là delle superficiali rassicurazioni, per offrire un aiuto tangibile in momenti di necessità.

Creditori culturali
Nell’attuale scenario, i marchi di lusso non si limitano più a essere semplici creatori di prodotti di prestigio, ma stanno emergendo come autentici custodi della cultura. Con la loro capacità di abbracciare i movimenti culturali e contribuire alle conversazioni sociali, questi marchi stanno cercando di trascendere il ruolo tradizionale e diventare veri e propri punti di riferimento nella definizione delle narrazioni culturali. Si ergono come faro illuminante, non solo nell’offerta di beni di lusso, ma anche nel plasmare e influenzare le conversazioni e i significati che caratterizzano la nostra società in rapida evoluzione.