Inaugurata il 15 settembre, sarà visitabile fino a febbraio 2023 la mostra “Neons Corridors Rooms” all’HangarBicocca dedicata alla carriera di Bruce Nauman con 30 opere che vivono lo spazio con installazioni luminose e sculture.
L’esposizione in collaborazione con Tate Modern, Londra, e Stedelijk Museum Amsterdam, offre una panoramica approfondita sulla ricerca spaziale dell’artista e le sue sperimentazioni con l’architettura, l’uso della luce, del suono, del linguaggio e del video. Trenta opere realizzate dalla seconda metà degli anni sessanta che esplorano la dimensione più innovativa della pratica di Bruce Nauman (Fort Wayne, Indiana, 1941; vive e lavora in New Mexico) con un focus sulla sua ricerca spaziale e architettonica. Il progetto espositivo fa luce su questo ambito specifico, meno conosciuto e studiato, della ricerca espressiva dell’artista che in oltre cinquant’anni di carriera ha indagato la condizione umana e il significato più profondo del fare arte, abbracciando con attitudine radicale e pionieristica diversi media – installazione, video, scultura, performance, fotografia, disegno e suono.
L'esposizione comprende fondamentalmente tre tipologie di opere: le colorate insegne luminose al neon, i corridoi e le stanze, con il focus sulla ricerca spaziale e architettonica compiuta da Nauman, che durante la sua lunga carriera si è servito dei più svariati mezzi espressivi.
Le opere di Bruce Nauman obbligano gli spettatori ad un percorso fisico ed emotivo basato sull’esperienza e la consapevolezza dei propri limiti e del proprio corpo. In “Neon Corridors Rooms” non esiste un vero e proprio percorso espositivo cronologico, piuttosto una successione di opere costruite sugli elementi e i dispositivi che hanno scandito le fasi della sua pratica artistica.
Le installazioni invitano a percorrere corridoi claustrofobici, stanze in cui il corpo viene messo in relazione con l’opera e neon luminosi che definiscono esercizi riflessivi. I corridoi sono strutture concepite da Bruce Nauman per manipolare, registrare e testare l’esperienza e i movimenti dello spettatore all’interno di uno spazio. La loro architettura obbliga il visitatore a un percorso fisico quanto emotivo, che invita a prendere coscienza dei propri limiti e della propria corporalità.
L’esposizione investiga infatti le diverse tipologie di corridoi che sono seguiti negli anni e concepiti con nuove forme, dimensioni e modalità di fruizione rispetto al primo, divenendo sempre più complessi fino a inglobare stanze e a inserire elementi e dispositivi sonori, luminosi, tattili, plastici o visivi, per alterare la percezione e creare un senso di spaesamento.
Abitando e testando le opere di Nauman si vive la percezione di essere una sua cavia da studio, un’operazione in cui l’artista ci costringe a trovare la giusta consapevolezza di noi stessi. Una mostra riflessiva, che percorre la carriera dell’artista che ha costruito delle solide basi dell’arte contemporanea. E per comprenderla fino in fondo, come dice lo stesso Bruce Nauman: “Please pay attention”.
Pirelli HangarBicocca
Via Chiese 2, 20126 Milano
Da giovedì a domenica, 10.30–20.30
ultimo ingresso ore 19.30