Cucina Libera a Milano: AALTO ridefinisce l’arte del mangiare

In un contesto urbano dove il business si fonde con la raffinatezza gastronomica, oggi vi portiamo da AALTO, situato nel cuore del distretto di Porta Nuova, è molto più di un ristorante; è un’esperienza culinaria che trasforma il concetto di cena in un momento di eccellenza e innovazione.

Nel cuore di Milano, il ristorante AALTO si erge come un faro culinario, guidato da una filosofia unica che abbatte ogni confine e definizione preconcetta. La cucina libera di AALTO, concepita da Claudio Liu e interpretata dallo chef Takeshi Iwai, è un’esperienza gastronomica senza precedenti che va oltre i limiti convenzionali, invitando gli ospiti a immergersi in un viaggio sensoriale che sfida ogni aspettativa.

Storia e Identità

La forza motrice di AALTO risiede nell’identità unica dei suoi creatori. Claudio Liu, nato in Cina e cresciuto in Italia, e lo chef Takeshi Iwai, giapponese residente in Italia da oltre 16 anni, portano con sé una doppia appartenenza che si traduce in autenticità contemporanea. Condividono una visione aperta, una curiosità incessante e la passione per un’innovazione senza confini, creando così un terreno fertile per una cucina che rompe gli schemi.

Stile e Spazi

AALTO occupa un privilegiato spazio al primo piano della Torre Solaria nel distretto di Porta Nuova, rappresentando un connubio impeccabile tra design moderno e richiami naturali. L’architetto Maurizio Lai ha progettato uno spazio che incarna la filosofia della Cucina Libera, unendo elementi ad alto tasso tecnologico a materiali naturali come il legno di noce canaletto, il porfido grigio-verde, l’ottone e il cuoio. L’ambiente si presenta come un’opera d’arte interconnessa, dove superfici e riferimenti culturali narrano la storia di una cucina senza confini.

La Cucina Libera di AALTO

La cucina di AALTO sfida l’ordinario, rifiutando di conformarsi a definizioni geografiche o stilistiche. La libertà espressa dal patron Claudio Liu si traduce in una creatività senza limiti, in cui materie prime, tecniche e richiami culturali si fondono in un’armonia globale. AALTO non si accontenta di innovare, ma rivoluziona le regole del gioco, abbracciando la qualità e la sostenibilità come stile di vita. La cucina libera di AALTO non segue la retorica del passato, bensì guarda al futuro, focalizzandosi su concetti come texture, tecnica, qualità ed eleganza.

I Piatti di Takeshi Iwai

Lo chef Takeshi Iwai guida questa avventura culinaria, trasformando la sua cucina con le stagioni. I piatti di Iwai non sono semplici creazioni gastronomiche ma vere e proprie opere d’arte che giocano con i sensi. Dai Somen freddi al Risotto a mano, ogni boccone è un’esperienza tattile e gustativa che invita gli ospiti a giocare con il cibo, scoprendo consistenze inattese e sapori complessi. La sua cucina si presenta come un dialogo continuo tra il creatore e il commensale, in cui la sorpresa è protagonista.

Riconoscimenti e Menù

AALTO ha ottenuto il premio speciale per il miglior interior design al Food&Wine Italia Awards 2020 e è l’unico progetto italiano nella Shortlist per i 2020 Restaurant & Bar Design Awards in Europa. Il menu di AALTO offre tre affascinanti opzioni di degustazione: il classico da 5 portate a 150 euro, il creativo da 8 portate a 175 euro e il vegano da 5 portate a 135 euro. Il ristorante propone inoltre esperienze di pairing a 100 e 60 euro, con una cantina che vanta ben 700 etichette.

AALTO è più di un ristorante; è un viaggio emozionante attraverso una cucina senza confini, una fusione di tradizione e innovazione che si traduce in un’esperienza gastronomica straordinaria. Milano può ora fregiarsi di ospitare AALTO nel suo panorama culinario, proiettando la città verso il futuro delle esperienze gastronomiche internazionali. Con la sua Cucina Libera, AALTO rimane un faro luminoso nell’universo culinario, invitando gli amanti del cibo a sperimentare la libertà di gustare senza limiti.


Si trova qui:
Piazza Alvar Aalto - Viale della Liberazione, 15 - 20124 Milano
IG: @aalto.restaurant