Sui navigli ha attirato l’attenzione dei passanti la maxi balena apparsa nei giorni scorsi nelle acque della Darsena a Milano. L’installazione nasce per promuovere “Run For The Oceans”, progetto globale che permette a tutti di fare la propria parte nella lotta contro l’inquinamento dei mari.
Promossa da Adidas, posizionata nello specchio acqueo della Darsena, l’installazione riproduce un cetaceo semi sommerso di circa 30 metri di lunghezza. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Milano, vuole sensibilizzare i milanesi a togliere la plastica dagli oceani grazie all’attività fisica e allo sport. Anche quest’anno, infatti, scaricando l’app Adidas Runtastic e iscrivendosi all’evento Run for the Oceans, chiunque registra un’attività fisica, contribuisce ad eliminare della plastica dalle spiagge (nel dettaglio: viene eliminato l’equivalente di una bottiglia di plastica per ogni 10 minuti di attività fisica).
Run for the Oceans rientra nel progetto di Adidas in collaborazione con Parley ocean plastic: il materiale ricavato dai rifiuti raccolti sulle spiagge e nelle zone costiere verrà utilizzato per produrre scarpe a impatto zero. Dal 2017, la Run for the Oceans di Adidas e Parley ha riunito a livello mondiale più di 8,2 milioni di runner, che hanno percorso in totale oltre 81,7 milioni di chilometri.
Il tempo non è dalla nostra parte nella corsa per eliminare i rifiuti plastici. Ecco perché dobbiamo premere ancor di più sull’acceleratore e agire nel modo più mirato possibile. Dal momento che si tratta di un problema che riguarda un intero settore, servono soluzioni altrettanto ampie, perché la sostenibilità è un lavoro di squadra. Chiamando all’appello la comunità degli sportivi possiamo ispirare un intervento concreto contro i rifiuti plastici, assicurando ai partecipanti un’esperienza in cui le loro azioni e la loro passione per il movimento possano realmente contribuire a ripulire gli oceani.
Le parole di Katja Schreiber, vicepresidente senior della divisione sustainability di Adidas
Per partecipare all’iniziativa si ha tempo fino all’8 giugno.