Viola Park Grand Opening: dietro le quinte dell’organizzazione del nuovo centro sportivo della Fiorentina

È stato inaugurato l’11 ottobre 2023, il nuovo centro sportivo della società viola, situato a Bagno a Ripoli. Esteso su 26 ettari e 29.000 mq di superficie costruita, il Viola Park ospiterà gli allenamenti della prima squadra maschile e le partite della squadra femminile, oltre che quelle delle formazioni giovanili della Fiorentina. 

L’inaugurazione ha visto la partecipazione dei massimi esponenti delle istituzioni sportive, dal Ministro dello Sport Andrea Abodi al presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin, dal presidente del CONI Giovanni Malagò al presidente della FIFA Gianni Infantino. La cerimonia è stata ricca di momenti che hanno celebrato il grande opening con la presenza di ex-campioni viola, cantanti e personaggi dello spettacolo.

A curarne creazione, organizzazione e produzione, un team di professionisti messo insieme da Event Management. Abbiamo fatto una chiacchierata con il Direttore Creativo dell’evento Alessandro My e ci siamo fatti raccontare l’evento.


Ciao Alessandro, partiamo dall’inizio. Quando avete ricevuto il via libera sulla data dell’inaugurazione del Viola Park?

Il progetto del Viola Park è stato lungo e ambizioso, ma vicissitudini burocratiche ne hanno ritardato la sua inaugurazione. Per questo siamo partiti con la progettazione il 20 settembre per lo svolgimento dell’evento l’11 ottobre. È stata davvero una corsa contro il tempo.


Avete avuto poco tempo a disposizione. Raccontateci come avete organizzato lo show e quali difficoltà avete incontrato.

Oltre al tempo limitato, una delle sfide principali è stata la necessità di realizzare uno spettacolo su un campo da calcio senza danneggiare il manto erboso. Per risolvere questo problema, abbiamo optato per la creazione di una pedana molto leggera per il palco e dopo un confronto con il conduttore della cerimonia, Carlo Conti e il regista Roberto Pagliani, abbiamo deciso di posizionare il palco su uno dei lati corti del campo in modo da non dare le spalle a nessuno dei partecipanti, composti da tifosi, ospiti e VIP. 

Tuttavia, questa decisione ha presentato una nuova sfida: un intero campo da calcio vuoto da riempire per la cerimonia, senza poter installare elementi scenici.

È così che abbiamo ragionato con il team di Fiorentina sul fatto che il Viola Park è un centro sportivo dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole calcio giovanili, nonché alla prima squadra maschile e femminile. Per questo motivo abbiamo deciso di coinvolgerli rendendoli protagonisti dell’evento, valorizzando circa 650 tra ragazzi e il loro staff. Abbiamo organizzato una vera e propria parata, in stile sfilata olimpica, posizionando le squadre in campo in modo da renderli il vero pubblico dello spettacolo. 

È stata una soluzione vincente per affrontare la sfida del campo vuoto. Sono felice perché sono sicuro che ognuno di quei bambini e ragazzi si porterà per sempre il ricordo di quella serata.

A dare un tocco di tradizione e storia, la partecipazione del corteo storico fiorentino, sbandieratori e musici, che hanno riscosso un grande successo popolare. Per questa fase di show abbiamo dovuto gestire anche l’amplificazione degli strumenti musicali che facevano parte del corteo, posizionando dei microfoni ambientali sul campo per la copertura sonora dell’evento che sarebbe stato trasmesso in live streaming sui canali della Fiorentina.

Infine, abbiamo realizzato in tempi record un drone show con 250 droni. Gestire un drone show così complesso e con questi tempi è stato possibile solo grazie al grande sforzo di creatività e avvalendosi di fornitori tra i più affidabili in Europa. Vorrei ringraziare in particolare l’ACF Fiorentina che ci ha dato fiducia e basta guardare il video della coreografia aerea per capire che è stato tutto molto efficace e la diretta live è stata emozionante anche per chi non ha potuto guardarli dal vivo.


Come è stata gestita la partecipazione degli ospiti?

Il  Viola Park è un complesso molto ampio di 29.000 mq che comprende più di 12 edifici. La gestione dello spazio è stata quindi un elemento cruciale, dato che l’evento si componeva di un tour del centro sportivo nel pre-show e della cerimonia in serata all’interno dello stadio che avrebbe ospitato più di 3.000 persone selezionate tra i tifosi della Fiorentina. 

Intorno alle 17:00, sono stati aperti i cancelli per la visita del Viola Park. Ad accoglierli, oltre ad un’area allestita con food truck, erano presenti dei vari gruppi di freestyler che intrattenevano il pubblico con numeri spettacolari ed esibizioni con il pallone. In mezzo a loro una marching band animava la festa con musica live. Contemporaneamente, sui 12 campi di calcio del Viola Park, le squadre giovanili si sfidavano in partitelle rendendo il Viola Park vivo in ogni angolo.

Alle 18:30 il pubblico è stato invitato all’interno dello Stadio Fiesole, dove un set di Dj Efèe li ha accolti sul palco, accompagnato da immagini highlights della stagione in corso della Fiorentina maschile e femminile. Alle 19:00, è partito lo show: il Viola Park Grand Opening.

Abbiamo cercato di creare un evento in equilibrio tra una convention e uno show, lavorando sempre a quattro mani con la Fiorentina per i contenuti, gli ospiti e la linea autorale dell’evento. Sul palco si sono alternati momenti di intrattenimento e spettacolo con speech, artisti (Piero Pelù, Marco Masini e Paolo Vallesi) e momenti emozionali ed istituzionali, intervallati da corteo storico, parate dei calciatori, drone show e fuochi d’artificio.

Importantissima è stata la gestione dei flussi degli ospiti, garantita impeccabilmente dal team del Viola Park con il supporto dell’Ing. Alberto Gennaro (consulente H&S di Event Management su questo progetto). 


A livello locale, come è stata gestita la partecipazione dei bambini delle scuole calcio?

Non è stato semplice ed immediato gestire 18 scuole calcio con bambini dai 6 anni in su. La difficoltà è stata nel provare (solo 2 ore prima dell’evento) l’ingresso dei ragazzi, ma il team della Fiorentina, degli allenatori e lo staff tecnico si sono resi disponibili nei confronti degli stage manager che coordinavano le fasi di ingresso in campo. È stato impegnativo, ma alla fine, tutto si è svolto con successo.


L’interazione con il cliente come è stata?

Abbiamo lavorato a stretto contatto con il cliente, collaborando intensamente con lo staff della Fiorentina all’interno del park. È stato uno sforzo congiunto che ha richiesto una pianificazione dettagliata e una comunicazione sempre chiara ed efficace. Abbiamo trovato un’accoglienza importante, gentilezza e una consapevolezza dei tempi a disposizione non scontati. Siamo molto contenti del rapporto di fiducia che si è creato grazie a questo progetto.


Raccontateci qualche aneddotto o dettaglio.

Per quanto riguarda i dettagli dello spettacolo, giusto per dare qualche numero, sono stati utilizzati oltre 300 corpi illuminanti, 700mq di copertura del campo, 100 mq di led trasparent che, grazie alla leggerezza delle sue tiles, ha permesso di gravare con meno peso sul terreno di gioco. Inoltre regia broadcast con 7 camere (di cui una dronecam) un complesso sistema di messa in onda, oltre 10 metri di regia per gli effetti speciali di Joy Project, lo spettacolo pirotecnico di Parente e la sapiente fotografia di Roberto Andreotti. Un team fantastico coordinato alla perfezione da Roberto Pagliani.

Altro elemento importante dello show è stata la collaborazione tra Carlo Conti e l’autrice Anna Scardovelli, che ha dato al progetto un tocco speciale.

È stato un grande spettacolo organizzato in poco tempo. Per darti un’idea, nei drone show ai quali ho lavorato in passato le tempistiche richiedevano settimane o mesi, mentre per realizzare questo abbiamo avuto solo due settimane. Abbiamo lavorato allo storytelling dell’evento con l’obiettivo di ottimizzarlo al massimo, registrando un voiceover il giorno prima dello show con un narratore.

Lo show dei fuochi d’artificio a chiusura della cerimonia prevedeva molti limiti dal punto di vista della sicurezza e dei posizionamenti. Abbiamo giocato molto con i colori della Fiorentina e con uno spettacolo a ritmo di musica che partiva dalle tettoie delle tribune. È stato un processo complesso, ma ce l’abbiamo fatta.

Come ultima cosa, non meno importante, erano presenti la prima squadra maschile e femminile, che hanno accolto sul palco il presidente della Fiorentina, Rocco B. Commisso, che ha fortemente voluto il Viola Park e ha voluto inaugurarlo in grande stile. Questo evento ha rappresentato per lui un regalo speciale ai ragazzi e alle ragazze delle scuole di calcio e ai tifosi.


Come avete lavorato in team?

Ciò che ha reso davvero speciale questo progetto è stata l’atmosfera eccezionalmente positiva che ha pervaso l’intera squadra. È raro sperimentare un’armonia così completa, specialmente considerando che molti di noi sono freelance e hanno collaborato insieme per la prima volta. Giovanni Nicòtina di Event Management è stato in grado di assemblare un team vincente, affidando il project management a Samantha Garofalo. Nonostante le sfide e le corse dell’ultimo minuto, ciascuno ha compreso appieno la situazione dando il massimo. Questo spirito di squadra ha reso l’esperienza ancora più speciale e sicuramente indimenticabile.

La forza di Event Management è stata la competenza tecnica di alto livello, che ha permesso una gestione più agile di tutti i cambiamenti richiesti anche all’ultimo minuto. Modifiche radicali allo show che stravolgevano il setup tecnico venivano risolte nell’arco di poche ore anziché settimane, ne sono rimasto molto colpito.


Credits:

Full Production Company: Event Management
Executive Producer: Giovanni Nicòtina
Project Manager: Samantha Garofalo
Creative Director: Alessandro My
Live Show Director: Roberto Pagliani
Author: Scrittomisto – Anna Scardovelli
Producers: Stefano Frea, Arina Siletskaya, Angelica Mondo
Content & Artistic Producer: Chiara Della Vedova
Art Director&Video Producer: Event Management Creative Studio – Vincenzo Spagnuolo
Stage Managers: Federico Cardinale, Marika Solfrizzi, Alessandro Bilancioni 
Site Manager: Marco Ferretti
Health&Safety Manager: Alberto Gennaro
Social Media Manager: Anisa Sani
Photographers: Luca Parisse, Andrea Pacini 
Filmmakers: Emanuele Gelli, Stefano Bizzarri
Dronecams: DroneFly Prato, Robe di Droni Torino