Vi raccontiamo l’installazione di GROHE al Fuorisalone insieme al team che ha lavorato al progetto

Al Fuorisalone di quest’anno, abbiamo avuto modo di scoprire decine e decine di installazioni ed eventi in giro per la città che raccontavano novità ed iniziative legate al mondo del design e non. Ci ha particolarmente colpito un’installazione tra tutte che vogliamo raccontarvi insieme al team che ha lavorato allo sviluppo e produzione del progetto: l’incredibile installazione di GROHE, nel cortile della Pinacoteca di Brera.

Per il Fuorisalone, l’edificio che ospita l’Accademia e la Pinacoteca si è letteralmente trasformato grazie all’installazione “Health Through Water” realizzata da Grohe, azienda leader mondiale nelle soluzioni di design per il bagno, dai rubinetti alle Spa.

Un immenso pavimento di acqua esteso per tutto il perimetro del cortile ha reso ancora più affascinante i porticati seicenteschi e la statua. Sì, perchè come abbiamo superato il portone di ingresso siamo rimasti subito colpiti ed affascinati dall’effetto incredibile di questa imponente installazione.
Progettata dal Design e Brand Identity team interno di LIXIL Global Design, la superficie d’acqua dell’installazione rifletteva la splendida architettura della Pinacoteca di Brera, compresa la statua di Napoleone al centro, realizzata da uno dei più importanti scultori del tempo, Antonio Canova. L’immobilità dell’acqua espandeva lo spazio e creando un’illusione di purezza e benessere. Agli angoli del quadrilatero, quattro cubi dove scoprire, attraverso esperienze immersive, i prodotti Grohe tra rubinetteria di lusso, docce e vapori. La superficie specchiante di queste quattro strutture contribuiva ad aumentare il senso di infinito dell’installazione.

La progettazione complessa di questa installazione ci ha incuriosito così tanto che abbiamo chiesto al team di Adverteam di raccontarci di più sulla gestione e produzione di questo importante progetto.


Ciao ragazzi, raccontateci come nasce il progetto, chi ha ideato la struttura e qual’era il brief iniziale che avete ricevuto dal cliente.

Il progetto è stato realizzato dal Design Team di LIXIL Global Design (azienda di cui GROHE è parte dal 2014) con l’obiettivo di celebrare il benessere attraverso l’acqua. Il ruolo di Adverteam è stato quello di coniugare benessere e acqua nella scelta di una location che ha valorizzato l’intreccio tra i valori del brand, l’arte e il genius loci di Palazzo Brera, le cui architetture hanno dialogato con l’installazione in maniera armonica e dato vita a un’esperienza immersiva indimenticabile.

Da lì è partito un lungo lavoro di ingegnerizzazione, preventivazione e produzione, che abbiamo svolto a quattro mani con GROHE, insieme al loro team Design & Brand Identity, PR & Digital Italia e tutto l’Headquarter internazionale.


Quanto tempo avete dedicato a questo progetto e quali sono stati i vari step di produzione?

Le verifiche di fattibilità preliminari sono partite nell’autunno 2022. Una volta confermata la location abbiamo iniziato la fase di ingegnerizzazione, in collaborazione con 1 executive designer, con la società di allestimenti e numerosi consulenti provenienti da svariati ambiti (elettrico, idraulico, ecc).

Conclusa la fase di verifiche tecniche e preventivazione, abbiamo iniziato la produzione della parte costruttiva del progetto. Ci siamo nel frattempo dedicati alla parte dei contenuti di progetto, che hanno riguardato la valorizzazione della brand consistency, la produzione dei materiali di comunicazione, la gestione dei flussi e dei vari target oltre che la creazione di un palinsesto della settimana di evento.

In parallelo Adverteam ha gestito anche il progetto di allestimento della Media Room GROHE SPA dell’evento (presso la Sala della Passione di Palazzo Brera) e l’ideazione e realizzazione dell’evento VIP del 20 aprile, dedicato a 300 top client GROHE provenienti da tutto il mondo.


A livello tecnico, quali sono state le difficoltà allestitive emerse in una location come la Pinacoteca di Brera?

La prima sfida che abbiamo affrontato è stata quella di presidiare una location pubblica, aperta 7 giorni su 7, sede di uno dei più importanti musei del mondo (la Pinacoteca di Brera) e di un’istituzione (l’Accademia di Brera) che è avamposto culturale per la Storia dell’Arte e il suo insegnamento. Dunque una location non facile per gestire la movimentazione di materiali, maestranze e manovalanza. I giorni a nostra disposizione per l’allestimento sono stati molto contenuti, quindi abbiamo dovuto ottimizzare al massimo il piano di produzione e le risorse per rispettare le scadenze. Inoltre il valore delle opere d’arte e dello stesso palazzo hanno richiesto delle cautele particolari per preservare l’integrità degli spazi.

L’altra sfida è stata la gestione dell’elemento “acqua”, che rappresenta sempre una grande incognita. Per comprendere meglio questo concetto potremmo citare una frase di questi giorni del Direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne “L’acqua non si può fermare, si può solo contenere”.


Raccontateci i dettagli tecnici della struttura e come è stata gestita durante la settimana dell’evento.

La struttura principale è costituita da una vasca di contenimento di circa 650 metri quadri, che ha abbracciato l’intero Cortile d’Onore di Palazzo Brera. La base della struttura è un reticolato di sostegno realizzato in layer, su cui è stata montata una vasca di soli 10 cm di altezza, che ha accolto quindi una minima quantità di acqua.

Ai quattro angoli della vasca sono stati costruiti i 4 cubi tematici, di dimensioni interne 5×5 mt, con un rivestimento esterno a specchio che, insieme all’acqua della vasca, ha contribuito a creare un magnifico gioco di rifrazione e di dialogo continuo con l’architettura del palazzo. 

Ciascun cubo è stato allestito con prodotti di design GROHE SPA funzionanti, in modalità acqua perpetua. L’acqua è stata recuperata e rimessa costantemente in circolazione attraverso un sistema molto articolato di canali di scolo, vasi comunicanti, vasche di raccolta, pompe idrauliche e sensori elettronici, studiato e preparato appositamente per permettere di regolare il corretto flusso d’acqua di ogni singolo rubinetto o modulo doccia GROHE SPA e intervenire in caso di manutenzione.


Quante persone di staff sono state coinvolte nella realizzazione del progetto?

  • Team interno Adverteam : 6 persone
  • Collaboratori dedicati al progetto : 1 executive designer / 2 site manager / 2 assistenti di produzione / 1 tour leader

Avete organizzato anche un evento dedicato ai top client di Grohe, raccontateci come si è svolto.

Il 20 aprile è stata una serata dedicata a 300 top client GROHE internazionali. Gli ospiti hanno avuto la possibilità di scoprire l’installazione in una versione inedita, notturna, immersa in un gioco di luci, specchi e colori. Abbiamo curato l’allestimento in ogni minimo dettaglio: arredi dalle texture morbide ed eleganti, complementi in vetro e metallo dorato, per creare un ambiente affascinante e caldo, in armonia con le ambientazioni dei cubi tematici e con l’heritage della Pinacoteca di Brera. E ancora, decorazioni floreali esclusive, percorsi olfattivi a base di fragranze, una cocktail list tailor made GROHE SPA e una mise-en-place ispirata alla matericità e ai colori del brand.

L’evento si è aperto con un aperitivo al piano terra e una suggestiva performance di opera classica, a cura di un tenore e un soprano del Conservatorio di Milano che ha lasciato gli ospiti a bocca aperta.

Dopo gli speech istituzionali, il pubblico è stato invitato a salire nel loggiato al primo piano, dove è stata servita una cena standing. Momento indimenticabile quello della performance esclusiva di Dardust, protagonista assoluto della scena musicale internazionale, seguito poi dal dj set by Lele Sacchi.


Credits - Team sul progetto
Creative Director: Alberto Damiani
Account Executive: Sara Bianchi, Daniela Ceruti
Head of Production: Manuele Bardizza
Project Manager: Serena Esposito
Gaphic Designer: Gaia Vidoni 
Executive Designer: Edoardo Patanè - Cromantica set design