Un caffè con… Veronica Savio Boero – Event Manager

Veronica, Torinese doc, si è trasferita per amore a Roma ben 23 anni fa. È precisa e rigorosa all’eccesso ed ama alla follia il proprio lavoro. Cerca di dare sempre il meglio di sé in ogni cosa che fa e in ogni progetto a cui lavora.

Responsabile dell’organizzazione e del coordinamento di tutti gli eventi del gruppo The Space Cinema. È il contatto principale di tutte quelle aziende e istituzioni che desiderano organizzare un evento presso le sale cinematografiche. Coordina quotidianamente i vari dipartimenti coinvolti per i singoli eventi come Operation, Marketing, IT, Retail e Health & Safety.

Da sempre nel settore cinema, per lei i primi anni sono stati una vera palestra formativa e stimolante, in cui le attività spaziavano dal business development al corporate, dal marketing alla programmazione. In più di 20 anni di esperienza ha visto l’azienda trasformarsi e confrontarsi con scenari in costante evoluzione.

Un pò come al cinema, mettetevi comodi, preparate il caffè e … buona lettura!


Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia

Kahlil Gibran

1 – Se innamorata e appassionata del tuo lavoro. Da piccola sognavi di lavorare nel mondo degli eventi? 

Ero una di quelle bambine che cambiava idea in continuazione sul proprio futuro. Da piccola volevo fare la hostess di volo per viaggiare intorno al mondo. Poi sono cresciuta e ho pensato di voler fare l’avvocato.

Infine, durante gli anni dell’università, grazie alla conoscenza di tre lingue straniere, ho iniziato a lavorare nel settore degli eventi, prima come hostess e in seguito come event planner, coordinator di congressi, fiere, concerti e manifestazioni sportive e da lì è nato l’amore per questo ambiente. 


2 – C’è un momento che puoi definire “la svolta” della tua carriera? 

Sono entrata in questa azienda ben 22 anni fa, quando ancora si chiamava Warner Village Cinemas, con il ruolo di Executive Assistant dell’allora Amministratore Delegato, Antonio Maldonado.

L’incontro con questo grande uomo, che ha portato la realtà dei multiplex in Italia, è stato per me fondamentale: mi ha voluto al suo fianco nonostante la mia giovane età, mi ha formato e mi ha dato la possibilità di crescere in pochi anni. In seguito l’azienda ha sempre creduto nelle mie capacità organizzative, comunicative e di problem solving affidandomi il ruolo di Event Manager.


3 – Cosa significa per te: essere felici facendo il proprio lavoro?

Essere felici in ufficio, o in qualsiasi posto di lavoro in cui trascorriamo circa 8 ore al giorno, è importante tanto quanto essere felici nel nostro tempo libero.

Penso che il segreto per essere felici sia quello di credere nella realizzazione di qualcosa. 

Io sono felice quando sento che il mio lavoro ha un senso, quando ho intorno a me persone positive di cui mi posso fidare e che si fidano di me, quest’energia mi ispira e fa sì che la mia produttività migliori. Non è obbligatorio essere amici di tutti i colleghi di lavoro, anzi è quasi impossibile, ma individuare in un gruppo alcune persone che possano ispirarci positività e creatività è fondamentale. Il senso di appartenenza ad un gruppo è l’ossigeno di cui abbiamo bisogno per essere sereni in ufficio. Io sono una persona socievole, aperta e disponibile e questo mi ha sempre aiutato a circondarmi di persone ben disposte nei miei confronti.


4 – Hai visto nascere e crescere gli eventi sui media e il cinema sulle piattaforme in streaming. Questo percorso in continua evoluzione come pensi che si svilupperà nel nostro settore?

Quella che stiamo vivendo oggi è una grande sfida per Aziende e Istituzioni che si trovano costrette a trovare spazi adeguati per continuare ad offrire incontri di lavoro, conferenze stampa, convention, ma anche a tutelare la sicurezza dei propri partecipanti e mantenere le regole del distanziamento sociale.

Lo scopo di meeting e convention è incontrarsi, consentire ai clienti di promuovere le proprie attività e prodotti, unire le forze e scambiare idee, e oggi The Space Cinema è il luogo giusto per continuare a condividere esperienze e socialità in un luogo sicuro e confortevole, con alti standard tecnologici e servizio all’avanguardia.
Gli incontri face-to-face sono insostituibili ma in un momento delicato come questo, e proprio in un’ottica di ‘post-covid’, lo streaming è innegabilmente un’alternativa da considerare. Soprattutto nel caso di eventi su scala nazionale in cui alcuni partecipanti potrebbero essere impossibilitati a spostarsi, un’alternativa alla cancellazione potrebbe venire dai format ibridi.

L’alternativa non dovrebbe essere quella tra un evento reale e un evento virtuale, ma provare a mixare esperienza face-to-face in sala e digitale. Nella mia visione, le aziende che saranno in grado di vincere la competizione nel futuro sono quelle aziende che saranno capaci di riuscire a integrare, in maniera distintiva, gli asset digitali, gli asset fisici e, naturalmente, la componente umana.

Prima della pandemia abbiamo assistito nei cinema livelli di presenze da record in tutta Europa; il lockdown ci ha ricordato che siamo esseri sociali e siamo convinti che l’esperienza del cinema in sala – la “big screen experience” – sia qualcosa di socialmente irrinunciabile perché permette davvero di “staccare” dal mondo, di vivere due ore di pura magia: qualcosa di cui, mai come adesso, abbiamo tutti bisogno. Sicuramente siamo di fronte ad una trasformazione: ognuno ha il proprio percorso, i propri obiettivi e il proprio ruolo, ma il potere emotivo di un’esperienza come quella che offriamo noi, che non è replicabile altrove e alimenta un bisogno di aggregazione, condivisione, socialità, è oggi ancora più importante.


5 – Se avessi un super potere, quale sarebbe e come lo utilizzeresti sul tuo lavoro? 

Vorrei avere il super potere dell’ubiquità, la capacità essere fisicamente presente nello stesso momento in due o più luoghi differenti.

Dovendo gestire gli eventi di 36 cinema sparsi su tutto il territorio italiano, l’essere contemporaneamente in più luoghi, sarebbe veramente utile nel mio lavoro! Potrei trovarmi in ufficio qui a Roma a controllare un piano di produzione per un evento e allo stesso tempo all’Odeon di Milano all’anteprima di The Post con Steven Spielberg, Meryl Streep e Tom Hanks!!


Credits    
Intervistatore: Sara Fuoco    
Instagram: @sarafuoco    

Intervistato: Veronica Savio Boero
Instagram: @thespacecinema
Linkedin: The Space Cinema
Sito web: www.thespacecinema.it


Illustrazione di: Carlotta Egidi   
Instagram: @carlottaegidi89

Eventaddicted senior editor: Andrea De Leo
LinkedIn: Andrea De Leo