Un caffè con … Sara Kismet – Tour Manager ed assistente di produzione

Questo martedì vi presentiamo Sara, organizzatrice di eventi pubblici e privati, assistente di produzione di festival musicali di rilevanza nazionale, Tour Manager e consulente di management per artisti emergenti.

La musica è parte importante della sua vita e del suo lavoro e nel tempo di un caffè è riuscita a trasportaci dietro le quinte e su un palco musicale!


Amo quando un evento, un concerto o uno spettacolo
riescono a farti dire “WOW”

Sara Kismet

1 –  Vivi la tua vita sopra, sotto e dietro il palco. Chi vive il settore a 360° come te sicuramente ha una visione più completa di un tour musicale. Dei tre mondi, quale ti appassiona di più e perché?

Difficile dirlo perché chi ama questo lavoro, da qualsiasi lato veda il palco, c’è sempre una bella visuale! Sono stata sul palco sia per lavoro sia in passato con la mia band “Blips” e indubbiamente ti da una carica pazzesca. Però, vedere il palco da dietro le quinte e sentirti parte di una squadra ed essere una delle “formichine” che mette in piedi tutto lo show, forse lo è ancora di più.

Ricorderò sempre tutte le volte che ho accompagnato Artisti dai camerini fino alle scalette retro palco: aspettavo che lo stage manager mi puntasse la luce negli occhi o che mi facesse cenno “ok” col pollice per comunicare il “buio” via radio all’elettricista. Ogni volta, l’istante successivo al mio “buio” era seguito da un’ondata di migliaia di urla all’unisono che impazienti chiamavano l’artista sul palco. Non so quante volte mi sono commossa.


2 – Su “Una vita in tour”, parli e racconti delle richieste strane che un tour manager riceve dagli artisti. Di tutte, qual’è stata la più complessa da gestire?

Diciamo che, in linea generale, si trovano sempre dei buoni compromessi alle richieste degli artisti. A volte vuole dire anche “cedere” però lavorando spesso con le stesse produzioni e gli stessi promoter, si creano anche rapporti di fiducia che aiutano la contrattazione. Di contro, altre volte le richieste sono veri e propri scherzetti o leggende metropolitane. Sicuramente il grande Bob Dylan è uno degli artisti più complessi da gestire perché è molto rigido nelle sue richieste… non a caso è Bob Dylan, “Premio Nobel alla Letteratura” del 2016.


3 –  Tanti ragazzi vogliono iniziare a lavorare in questo mondo. Quali sono le caratteristiche più importanti per diventare un buon Tour Manager?

Il Tour Manager è un ruolo fondamentale quando si è in tour: ha tante responsabilità e da lui dipende la buona riuscita del concerto e del tour intero. Si occupa di verificare che tutte le richieste tecniche siano rispettate, che ci sia una stanza in cui dormire e che tutti siano presenti agli orari stabiliti (ecc.). 

Il TM deve essere una persona precisa, puntuale, di fiducia e con competenze nella gestione di un piano economico in cui annotare le spese e gli incassi durante il tour, nell’amministrare finanze e burocrazia. 

In ultimo, ma forse dovevo dirlo fin da subito: tanta pazienza! Deve interfacciarsi con artisti, promoter, tecnici… tante, troppe persone.


4 –  Hai un “rituale” pre-concerto o pre-tour?

Non ho un rituale ben preciso, in realtà. Non sono molto scaramantica e, di solito, nei momenti subito precedenti alla partenza di un concerto o di un tour, tendo a concentrarmi sul mio quadernino per vedere se è stata completata la check list o se manca qualcosa per errore. 

C’è (quasi) sempre tempo per risolvere i problemi. Al di là di questo, a meno che tu non sia da solo/a in tour, hai sempre un team a cui aggregarti per qualsiasi rito o per il classico “merda merda merda”!


5 – Se avessi un super potere, quale sarebbe e come lo utilizzeresti sul tuo lavoro?

Il teletrasporto, assolutamente! Ma anche nella vita, non solo per lavoro. Mi piace viaggiare e, in parte, apprezzo l’attesa prima di arrivare in quella città o in quel Paese ma sono anche una persona curiosa e vorrei essere subito nei vari luoghi. 
Ancora di più quando devi fare i chilometri a piedi in una venue, col teletrasporto, risparmierei un sacco di tempo! Quando seguo degli eventi o dei tour controllo sempre il contapassi a fine giornata, per ora sono arrivata ad un massimo di 25km al giorno, voi??


Credits
Intervistatore: Sara Fuoco
Instagram: @sarafuoco

Intervistato: Sara Kismet del Bubba
Instagram: @unavitaintour

Illustrazione di: Carlotta Egidi
Instagram: @carlottaegidi89