“Salutava sempre: la spettacolare fine di Alessandro Cattelan

Salutava sempre… una prima volta per festeggiare una fine spettacolare.
Avete mai pensato come vorreste essere ricordati quando non ci sarete più? E cosa succede quando arriva il temuto “The end”? Alessandro Cattelan sì, e per il suo debutto teatrale ha deciso di portare in scena proprio il suo funerale… ma nel modo più spettacolare possibile!

Da qui nasce “Salutava sempre: la spettacolare fine di Alessandro Cattelan”, uno dei funerali più irriverenti a cui siamo mai stati! Già il titolo suggerisce la natura comica dello show, ma non solo, c’è anche tantissima provocazione nei confronti di tutti quei luoghi comuni e stereotipi che ritroviamo nella nostra società e nel politically correct. Altro ingrediente dello show è il coraggio, il coraggio nel portare in scena un tema delicato come quello di un funerale, anche se è il tuo, e più in generale della morte.

Nessuna regola in guerra e in amore… e anche in teatro!

Ma è proprio questo il bello di Cattelan, decidere di calcare per la prima volta un palco, portando in scena un tema scomodo, raccontando e raccontandosi uscendo dalla propria safe zone.

Walk in 

Ad accompagnare l’ingresso del pubblico una situazione surreale, una bara al centro del palco, incorniciata dal background di una chiesa sul led e luci soffuse che sembrano letteralmente attraversare i rosoni che troviamo nella grafica. Accanto alla bara le gigantografie di Ale. Una musica funebre dà l’impressione di essere ad un vero funerale, finché uno dopo l’altro 3 stand up comedian si alternano nel racconto dei loro ricordi con Alessandro. Da qui inizia ufficialmente lo show!

Momenti seri e giocosi, inframezzati da interazioni col pubblico, canzoni ed effetti speciali, tutti elementi fondamentali per creare uno spettacolo adatto al teatro ma senza tralasciare quel retrogusto televisivo che fa inevitabilmente parte di Cattelan.

photo by Francesco Prandoni
photo by Francesco Prandoni
photo by Francesco Prandoni

Struttura del palco, scenografia e effetti speciali

Un tour teatrale si porta dietro una macchina scenica che dev’essere ben assemblata e coordinata, soprattutto perché ogni tour è fatto di date che si susseguono una dopo l’altra, montaggi e smontaggi uguali negli elementi ma diversi perché rimodulati su ogni palco, diverso da teatro in teatro.

In questo caso i nostri bilici custodivano tutto l’occorrente per la messa in scena del funerale di Alessandro, in tipico stile americano: un led 6×6 troneggiava centrale, affiancato ai lati da file di canne d’organo, candelabri a più non posso per creare la giusta atmosfera, ghirlande, monitor con la foto animata di Ale (molto Harry Potter style) e last but not least, non una ma, ben due bare!

L’intento della messinscena era quello di creare un’unità e continuità tra la parte fisica e quella “virtuale” dello show, fatta appunto dalla parte video-grafica. Ovviamente non potevano mancare i puntamenti luci, studiati per dare quel tocco narrativo in più a tutti i momenti dello spettacolo. Ciliegina sulla torta di questa struttura già ben assemblata è stato l’utilizzo del tulle scenografico, un tessuto quasi trasparente, utile per fare da backgroud a proiezioni video, che ha letteralmente dato vita a momenti di vera e propria interazione fisica tra Alessandro e le grafiche!

Ma non fatevi emozionare troppo da questo effetto speciale, perché al contempo il lavoro “dietro le quinte” per riuscire a rendere le proiezioni fruibili e comprensibili è davvero tanto. Trovare la luce perfetta per illuminare, ma non troppo, posizionare il proiettore nella giusta angolazione, tenendo conto della visuale da tutte le sedute. Infine è importante valutare la posizione del telo sulla base della messinscena, cercando di avere dietro elementi che aiutino a mettere in risalto i contenuti, che non li “spengano” o che creino un impasto di elementi.

Merchandising

All’ingresso di ogni teatro l’immancabile e divertente merchandising dello show, perché da ogni funerale che si rispetti bisogna portare a casa un piccolo souvenir! Dalle classiche tazze con scritto “Salutava Sempre”, alle magliette, portachiavi e perché no anche sciarpa e calzini, o un comodo cuscino per accompagnare i vostri sogni migliori, forse gli ultimi? (tanto per restare in tema) 

Le tappe

Ecco le date del tour:

  • Alessandria, Teatro Alessandrino (data zero)
  • Milano, Teatro degli Arcimboldi (doppia data)
  • Torino, Auditorium del Lingotto 
  • Roma, Auditorium della Conciliazione
  • Napoli, Teatro Augusteo
  • Firenze, Teatro Verdi
  • Padova, Gran Teatro Geox
  • Bologna, Teatro Auditorium Manzoni
Credits
Management | La Tarma Management
Produzione | Live Nation
Regia e produzione videografica | Clonwerk 
Scenografia | Giò Forma
Service | Mister X Service
Autore dell'articolo | Valeria Granei
photo by Francesco Prandoni
photo by Francesco Prandoni