Ripartire per non volersi più fermare! Il dietro le quinte del tour

Vi raccontiamo il dietro le quinte dell’organizzazione del tour teatrale “Riparto da me” dell’attrice Valeria Angione, un esempio di ironia e coraggio per trovare la forza di ripartire da se stessi.

Ripartire per non volersi più fermare, questo è quello che ha fatto Valeria Angione, attrice e star del web, che ha fatto tremare i teatri d’Italia col suo primo spettacolo personale “Riparto da me”. Uno show portato in scena nel mese di marzo, secondo il desiderio dell’artista, a due anni dalla pandemia, per dare nuova speranza e spensieratezza ai giovani, senza però dimenticare che fino a qualche mese fa, anche un gesto semplice come andare a teatro, era diventato impossibile.

Uno show ironico e pieno di sorprese, che ha donato felicità al pubblico, tra risate, “ospiti” inattesi, coreografie magiche/nostalgiche, senza però tralasciare momenti di grande riflessione e introspezione.

L’ultima volta di Valeria su un palco è stata il “6 novembre 2018. Dopodiché panico, paura per il futuro, fatica, una laurea e una pandemia, tanto per gradire” (come cita l’attrice nel suo spettacolo) e questa volta la chiave per ricominciare l’ha trovata proprio guardando dentro di sé, con uno show interamente suo, da qui il titolo “Riparto da me”. L’intento dello spettacolo, oltre a raccontare gli ostacoli e la scalata che l’attrice ha affrontato per ritrovarsi su quel palco, è anche ispirare chi è seduto tra il pubblico, incoraggiando i giovani a credere nei propri sogni e nel proprio valore, cercando la propria unicità e forza senza andare troppo lontano, ma scavando a fondo dentro di sé. 

Le parole che prendono forma

Nel novembre 2021 inizia a prendere vita il progetto. Tutto parte dal copione, sviluppato da Valeria insieme alla sua co-autrice Federica Cacciola, qualche tempo prima. Da qui le prime proposte su cosa portare sul palco, quali contenuti video/grafici sviluppare, confronti e brainstorming per andare oltre quello che è scritto sulla carta e riuscire a intuire tra le righe ciò che Valeria voleva trasmettere.

Poi finalmente i primi incontri, quelli in cui si guarda negli occhi senza dover aprire e chiudere il microfono del pc o avere problemi di linea. Così nascono le prime connessioni, le sintonie lavorative che non sono sempre scontate, ma che quando accadono ti fanno sentire fortunato.

I primi mesi sono sempre i più complessi, tante riunioni, idee messe sul piatto e il traguardo finale sembra un punto lontano. Abbiamo cercato innanzitutto di capire chi fosse Valeria Angione, conoscendo la persona, prima che l’artista e la sua carriera, così da presentare e sviluppare insieme a lei delle idee creative che rendessero il palco un posto confortevole e, perché no, anche un po’ “casa”. Il tutto senza perdere di vista l’obiettivo e la sua storia professionale, ricercando punti d’incontro col suo pubblico e il mondo dei social, da cui ha preso il volo, entrando nel cuore dei suoi fans.
Così è nata la scelta di portare sul palco un led centrale, dal formato quadrato, proprio per ricordare i post di Instagram e il mondo del digitale, accompagnato, ai lati, da due parti di una cameretta, da un lato la zona letto e dall’altro la zona scrivania, libreria. Tutta la camera è stata realizzata in forte collaborazione con l’artista, il cui punto di vista è stato fondamentale per poter dare forma ad una situazione a lei familiare, in questo caso la sua cameretta, un luogo di crescita, a cui è molto affezionata, dove ha sognato, ballato, pianto, custodito i suoi sogni e i suoi segreti.

Il tour

Dopo mesi di attesa finalmente il 10 marzo si va in scena con la data 0 del tour, presso il Teatro di Montecatini Terme. Allestire il palco con scenografia e oggetti di scena però non basta, bisogna dare “colore” a tutto lo spettacolo attraverso la sistemazione delle luci, cucite addosso ad ogni singolo momento dello show. Ognuna delle 9 tappe è stata speciale a suo modo, ma la prima non si scorda mai, la scenografia, per la prima volta sul palco, notti in bianco per sistemare le luci e settare la regia, cambiamenti in corso d’opera, dubbi, risate. Poi finalmente il debutto, la sala spenta, il sipario che si apre, il GO d’inizio ed ecco che tutte le fatiche dei mesi precedenti scompaiono e l’adrenalina pulsa nelle vene!

Un tour teatrale non è soltanto passare da un teatro all’altro, un tour si porta dietro una macchina gigante che il pubblico non vede, fatta di persone che lavorano insieme per raggiungere un fine comune.

Una “carovana” in movimento che nel giro di poco tempo si ritrova a condividere tanto, giornate, pasti, tensioni e imprevisti, emozioni, quando il pubblico si alza in piedi a fine show, rabbia quando invece qualcosa non va secondo i piani, la fatica che dopo un po’ inizia a farsi sentire, i festeggiamenti dopo ogni spettacolo, chilometri su chilometri per spostarsi da una tappa all’altra, ma soprattutto tanto, tantissimo lato umano.


Le tappe 

“Riparto da me” ha fatto il giro dei teatri con 9 date, divise in tutta l’Italia:

  • 13.03 Montecatini Terme (data 0)
  • 15.03 Milano, Teatro Nazionale
  • 17.03 Bologna, Teatro delle Celebrazioni
  • 19.03 Padova, Teatro ai Colli
  • 21.03 Roma, Teatro Olimpico
  • 23.03 Lecce, Politeama Greco
  • 25.03 Napoli, Teatro Augusteo
  • 27.03 Palermo, Teatro Golden
  • 29.03 Catania, Teatro Metropolitan
Credits
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