Inside Production con Paolo Diotti – PDT Studio Music LAB

Quando ci hanno presentato Paolo abbiamo subito capito che dovevamo raccontarvi la sua storia. Siamo rimasti affascinati dalla passione che mette ogni giorno nel fare il suo lavoro.

Paolo lavora da parecchi anni nel meraviglioso mondo della musica ed è produttore, compositore, arrangiatore e pianista.
Siamo andati a trovarlo nel suo studio di Milano e gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia e come è possibile collaborare con il suo studio, il PDT Studio Music LAB.


Ciao Paolo, raccontaci il tuo percorso e come ti sei innamorato della musica.

Ciao a tutti! Il mio percorso nel mondo della musica inizia ormai parecchi anni fa e la musica mi accompagna da allora. All’età di 5 anni ho iniziato le mie prime lezioni di pianoforte e da quel momento in poi ho cominciato a esplorare il mondo musicale in tutte le sue forme. La musica è il centro della mia vita, il mio passaporto per scoprire nuovi mondi, nuove persone, nuovi codici di espressione. É sempre stata, ed è ancora oggi, la chiave per aprirmi al mondo.

Nel mio percorso ho conosciuto e incrociato grandi artisti e produttori che mi hanno ispirato e insegnato molto. Produco, compongo, arrangio musica da molti anni e mi sono trovato a lavorare con artisti incredibili come Lisa Hunt, Fausto Leali, Larry Ray, Eileina Williams, Mark Lopez, con i quali ho tutt’ora un bellissimo rapporto di amicizia e collaborazione. 

La cosa che ricordo con più piacere all’interno del mio percorso musicale è il periodo in cui da giovane ho lavorato a teatro: sembra un piccolo dettaglio rispetto alle collaborazioni che ho avuto modo di intraprendere negli anni successivi, ma il teatro mi ha insegnato a scrivere per le immagini. La mia musica si adatta a un concetto, un’immagine, un’idea ben precisa e questo è merito dei brani che ho composto semplicemente leggendo il copione delle opere che mi venivano assegnate. Negli anni, poi, ho voluto replicare questo approccio alla composizione in un luogo tutto mio, il PDT Studio, uno spazio dove creare, ideare, progettare musica e offrire un’esperienza che vada al di là della semplice registrazione.


 Di cosa vi occupate esattamente in studio, quali servizi offrite?

Intanto un caffè, un amaro e due chiacchiere. Mi piace sempre avere un approccio umano e informale con gli artisti prima di iniziare a ragionare insieme sulle idee e sui progetti. Una volta rotto il ghiaccio, passiamo alla parte più tecnica e professionale, analizzando ciò che il musicista, il direttore artistico o l’azienda vogliono realizzare; perchè alla fine noi siamo stilisti musicali, creiamo la miglior veste sonora per le idee e le storie che le persone vogliono raccontare attraverso i propri progetti.

In studio poi, ci occupiamo un po’ di tutto anche se potremmo definire due macro aree di competenza: da un lato lavoriamo spesso con artisti che non sono completamente autosufficienti nella produzione musicale, aiutandoli a scrivere, comporre, trovare l’arrangiamento più corretto e, talvolta, a scegliere il tipo di percorso interpretativo da prendere; dall’altra parte invece collaboriamo con piccole e grandi aziende nella realizzazione della propria identità sonora o di quella di un prodotto specifico. 

Il Marchio Sonoro è un elemento sempre più integrato e fondamentale nella costruzione della Brand Identity e ancora oggi viene spesso sottovalutato; per questo motivo noi siamo a supporto delle aziende per capire, studiare e veicolare il loro messaggio, non solo attraverso le immagini, ma grazie anche al potere della musica. In sintesi ci occupiamo del percorso creativo e produttivo completo: composizione, arrangiamento e produzione di brani inediti, jingle, soundtrack, consulenza musicale e regia audio per piccoli e grandi eventi, post-produzione audio-video, speakeraggio, doppiaggio, podcast, ri-arrangiamento, remix, cover… creiamo una versione Soul, Reggae, R&B, Pop, Rock, Classica… di tutti i brani più apprezzati e, nelle pause, siamo anche degli ottimi barman!


Qual è la vostra forza?

Sicuramente la passione e l’esperienza, ma anche la continua ricerca di suoni e abbinamenti tra stili più classici ed elementi moderni, che fanno di noi una realtà alla quale i clienti continuano a dare fiducia. Ogni brano viene creato con elementi particolari e specifici, combinati in maniera creativa e spesso inedita, un po’ come lavorano i migliori chef con tutti gli ingredienti a disposizione. Il risultato completamente originale e ricco di caratteristiche ben definite ci permette di dare forma e riconoscibilità a ogni tipo di progetto. 

Poi c’è da dire che siamo una realtà snella e autosufficiente, il che ci permette di essere veloci, precisi ed efficienti anche in tempi molto molto ristretti. Le notti sono lunghe quanto il giorno quando è la musica a dettare i tempi di un progetto!



Qual è l’iter di un progetto insieme a voi?

Di solito, chi conosce il nostro approccio, prima di iniziare un progetto, ci propone un confronto sull’idea di partenza in modo tale da fornirci tutti gli elementi necessari per strutturare i contenuti musicali della convention, dello spot, dell’evento e così via. Una volta compreso a pieno il focus del progetto e chiariti tutti gli obiettivi da raggiungere, proponiamo una serie di stili, brani – inediti e no – e idee su cui poi andiamo a costruire tutta la personalizzazione necessaria al riconoscimento del brand e del prodotto.

Diverso, invece, è il discorso per gli artisti: in un ambito più creativo come quello dei cantanti e dei registi, prima di tutto cerchiamo di capire nel profondo le emozioni, le sensazioni e i concetti che si vogliono esprimere e poi lavoriamo con loro a stretto contatto per far sì che la musica amplifichi il potere delle parole e delle immagini. 


Come è formato il tuo team?

Solitamente lavoro con due team, uno manageriale e operativo che si occupa dei contatti, della comunicazione e della gestione organizzativa dello studio e un team artistico composto da professionisti del settore musicale. La particolarità del team artistico è la modularità, cioè la capacità di essere di volta in volta composto e scomposto in base alle esigenze del progetto da affrontare, e poi sicuramente il fatto che a formarlo siano artisti, cantanti, musicisti e speaker diversi tra loro ma tutti professionisti di talento.


Quali sono i settori per cui lavorate più spesso?

Oltre agli artisti e alle aziende di cui abbiamo parlato all’inizio, sicuramente un altro settore molto importante con cui collaboriamo spesso è quello dei grandi editori e delle reti televisive che hanno sempre bisogno di contenuti specifici per il tipo di comunicazione di cui si occupano. L’ultimo esempio che mi viene in mente è il brano che abbiamo composto per Natale, “Incanto di Natale”, che ha fatto da colonna sonora per gli auguri istituzionali di tutto il gruppo RTI Mediaset.


Vuoi farci qualche esempio di azienda per la quale hai lavorato o lavori?

Citerei il primo evento fatto nel 2022 per Canon.  Negli ultimi due anni abbiamo spesso sentito la frase “ho sempre fatto così” associata a momenti di cambiamento forzati e il lavoro di ri-arrangiamento che abbiamo fatto per l’evento dimostra come non esista pensiero più vecchio e sbagliato.

Il cambiamento e il mettersi in gioco sono stati la fonte di ispirazione che ci ha permesso di creare quattro versioni di Imagine di John Lennon, completamente nuove e inedite, con un messaggio specifico per ciascuna, ma allo stesso tempo rassicuranti e accoglienti come l’originale. Questo è il nostro piccolo segreto: saper incanalare il piacere del riascolto verso nuovi scenari. Che poi, riuscite a immaginarvi Imagine in versione Bolero, Gospel, Reggae e Bossa Nova? Noi ci siamo divertiti come pazzi!


Lavorate solo con professionisti e aziende?

No, assolutamente.
Lo studio è aperto a tutti e per questo motivo abbiamo strutturato delle attività adatte a coloro che amano la musica in ogni sua forma. Con Play Your Talent, ad esempio, diamo modo a musicisti, cantanti amatoriali e studenti di registrare il proprio brano o la loro demo rispettando standard di qualità professionali.

Un’altra attività recente, pensata durante questi due anni di stop forzato, è Oggi Canti Tu, in cui ospitiamo persone che desiderano inviare un messaggio attraverso una canzone o condividere un’esperienza in uno studio di registrazione. Durante la giornata tutti i nostri ospiti hanno modo di divertirsi e cantare un brano a loro scelta che poi viene arrangiato, post prodotto e consegnato loro insieme a un video della giornata. 

Se, invece, ci viene chiesto di trovare un punto d’incontro tra non-professionisti e aziende, la nostra attività principale si svolge sotto forma di team building e viene organizzata con l’azienda: direttamente in studio – per i gruppi più piccoli – oppure presso l’Accademia Filarmonica di Seregno con diversi coach che aiutano i partecipanti nella preparazione dell’esibizione finale. É un momento di condivisione e divertimento molto apprezzato dalle aziende.


C’è un progetto o una collaborazione che ti è rimasta nel cuore?

Tante, tante. Sicuramente i brani con Lisa Hunt, Sanremo con Fausto Leali… diciamo tutte le esperienze con le grandi voci da cui ho imparato moltissimo.

In particolare, ricordo la collaborazione con Allan Goldberg, quando ero ancora molto giovane e mi sono trovato ad arrangiare un progetto che è stato presentato in mondovisione in presenza del Papa. É stato il primo concerto sponsorizzato dalla  CEI in cui sono saliti sul palco artisti come Bob Dylan, Bocelli, Celentano…un’esperienza che mi ha dato tanto e che porterò sempre nel cuore. 


E un progetto invece che sembrava impossibile ma che poi è stato un successo?

Nulla è impossibile per la musica, al massimo molto difficile!
Ricordo, ad esempio, il Nessun Dorma di Puccini ri-arrangiato in versione RnB con il coro della Verdi e un tenore del Teatro alla Scala, durante una Convention Mondiale di Piaggio a Montecarlo, oppure l’evento di presentazione della Ferrari FF a Maranello con Francesco De Cave in cui abbiamo sincronizzato la musica e le luci con i movimenti delle auto sul Circuito.  Sembrava di essere sul set di Mission Impossible!


Vi occupate anche di live?

Quando ancora era consentito, si! E spero anche di ricominciare presto.
I Soul Project sono la nostra anima live. In pratica un gruppo di musicisti internazionali con la passione per il Soul che si riuniscono in una Party Band per eventi e concerti aziendali, convention e wedding. La particolarità dei Soul Project è l’originalità che, però, riesce sempre a rimanere raffinata grazie soprattutto all’esperienza e alla coesione di questo splendido gruppo di cui sono ideatore e produttore.


RIEPILOGO SERVIZI

  • Composizione, arrangiamento e produzione brani inediti, jingle, soundtrack
  • Brani per sincronizzazione
  • Consulenza musicale e “regia audio” live per eventi
  • Post produzione audio-video
  • Registrazione voci speakers, doppiaggio, Podcast
  • Realizzazione jingle personalizzati
  • Riarrangiamento e produzione covers
BASED: MILANO
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