Inside production con Mariangela e Francesca – Red Oyster

Due sorelle hanno portato in Italia un servizio unico nel suo genere ed esclusivo.

Parliamo di Mariangela e Francesca sorelle e socie di Red Oyster, la prima azienda italiana specializzata nell’apertura di ostriche fresche in occasione di feste ed eventi.
Le abbiamo incontrate per farci raccontare come è nata l’idea e come si svolge l’esperienza di Oysterainment.


Ciao ragazze, felici e curiosi di conoscere la vostra attività. Mariangela, come è nata l’idea di un servizio così particolare?

Sono io ad aver avuto l’illuminazione di iniziare questa avventura! Ti racconto come è iniziato tutto…
Era il 2014 se non ricordo male… ero in Val di Susa e nella casa affianco alla mia alloggiavano in vacanza degli allevatori di ostriche olandesi che già facevano un servizio analogo nel loro Paese. Già allora ero super appassionata di ostriche e quando li ho conosciuti abbiamo approfondito l’argomento, mi hanno raccontato dei loro allevamenti e mi hanno invitata a fargli visita in Olanda.

Ho deciso di partire e ho scoperto che per le ostriche si parla esattamente come con il vino, c’è tutto un mondo legato alla degustazione e alle mille varietà di ostriche abbinabili a diversi alcolici e “condite” in modo sempre diverso. Da qui ho pensato che questo elemento necessitasse di un sommelier che spiegasse tutte le differenze che esistono tra un’ostrica e l’altra. La domanda che mi sono fatta è stata: come posso fare per raccontare e portare questa cultura in Italia?

Da lì, ho iniziato a formare i Sommelier delle Ostriche e abbiamo iniziato ad offrire questo servizio negli eventi.


Francesca, tu invece come sei stata coinvolta nel progetto?

Stavo studiando all’università matematica quando ho fatto il corso di formazione e ho iniziato a fare la Sommelier delle Ostriche. Mi è piaciuto fin da subito, ho visitato gli allevamenti e così mi sono appassionata anch’io.
Dopo un pò di anni di gavetta, ho iniziato a supportare la società nella parte amministrativa e burocratica.

Vista la mia esperienza come Sommelier, attualmente mi occupo anche di tutta la parte del personale, dalla selezione, alla formazione e supervisione dei servizi. Sono in società dal 2018.


Il vostro staff, i Sommelier delle Ostriche, come vengono formati?

La figura del sommelier delle ostriche è una delle colonne portanti della nostra attività.
Parliamo di un professionista che, prima di potersi definire tale, ha passato una rigorosa selezione e ricevuto una formazione divisa in due step: teorica e pratica.

La parte teorica prevede la descrizione della fisiologia dell’ostrica, quella delle varie tipologie di allevamenti e la spiegazione dei passaggi dell’ostricoltura.

La parte pratica prevede l’esercitazione nell’apertura delle ostriche con il metodo “alla francese” (ossia lateralmente). In questa fase gli aspiranti sommelier impareranno anche, dopo ripetuti assaggi, a riconoscere le differenze gustative fra le diverse tipologie di ostriche che serviranno.


Raccontateci come avviene il servizio durante un evento.

Partiamo col dirti che non facciamo i soliti banchetti con le ostriche già aperte ma ci piace far vivere un’experience al cliente tramite un servizio di Oysterainment.

Il nostro staff in divisa porta una cintura alla quale sono applicati due secchielli, uno con all’interno le ostriche e i limoni e l’altro per i gusci e un’ampia offerta di condimenti. Il prodotto viene aperto da personale qualificato direttamente davanti al cliente finale; niente buffet preparati in anticipo, solo freschezza assoluta e controllo perfetto dell’ostrica.


Come vi organizzate con il materiale? Avete bisogno di molto spazio per stivare tutto?

Assolutamente no, è diverso rispetto a un servizio di catering con cucina, noi abbiamo bisogno di pochissimo spazio per il refill e per buttare i gusci delle ostriche. Anche in location dove non abbiamo a disposizione frigoriferi, abbiamo dei cool box refrigerati a temperatura controllata dove le ostriche possono restare sempre fresche.


Avete partner beverage ai quali vi appoggiate?

Sì, abbiamo dei partner di superalcolici, ad esempio con Gin Mare siamo partner storici. Nelle tasche del cinturone abbiamo le mignon da vaporizzare sull’ostrica insieme a tutta una serie di condimenti.

Poi, in base all’evento e alla tipologia di ostriche servite, solitamente suggeriamo un alcolico in abbinamento che possiamo fornire noi o il catering che svolge il servizio insieme a noi all’evento.


Un servizio one to one con il cliente come il vostro, ha un limite di ospiti che è possibile servire durante la stessa serata?

No, non abbiamo limiti.
Per farti un esempio, durante la Barcolana siamo arrivati a 1.500 persone servite nella stessa giornata.
Si tratta di un servizio immediato, considera che ogni Sommelier delle Ostriche ne serve circa 150 in un’ora. Solitamente ogni sommelier si occupa di una tipologia di ostriche differente.


Siete di base a Torino, ma in generale in quali zone operate?

In realtà in tutta Italia, siamo operative e copriamo tutto il territorio, da nord a sud.
L’obiettivo del prossimo anno sono più sedi di Red Oyster in Italia con diversi City Manager nelle principali città con un team di sommelier formati.


Quali sono gli eventi in cui solitamente venite coinvolti?

Sicuramente in primis per il mondo luxury, ma facciamo anche moltissimi eventi aziendali, matrimoni e feste private.


Durante il periodo del lockdown avete interrotto le attività negli eventi e vi siete reinventate.

Sì, vista la situazione, nel periodo pandemia ci siamo studiate un nuovo servizio e abbiamo dato vita al servizio Oysterlivery, l’apertura di ostriche e assemblaggio di plateaux in casa.
Attualmente lavoriamo su tutta Torino e prima cintura. Siamo soddisfatte perché abbiamo ricevuto già tante richieste: questa per noi è una conferma del buon lavoro che abbiamo fino a oggi.


Come funziona Oysterlivery?

È possibile fare il proprio ordine tramite mail oppure mandando un WhatsApp. Noi rispondiamo inoltrando il listino dettagliato di tutte le ostriche che abbiamo a disposizione e indichiamo il primo giorno di consegna disponibile. Ci sono box da 12, 24 o 48 pezzi di varie tipologie. Tutto arriva rigorosamente senza mai interrompere la linea del freddo e in totale sicurezza. Non c’è alcun costo di consegna su Torino, e si può pagare alla consegna con carta o bancomat.


Avete qualche novità in programma?

Sì, una in particolare. A breve usciremo con un nostro Gin da abbinare alle ostriche, il Gin Tide al lampone e zenzero.
Lo avremo in uno dei taschini durante i servizi da vaporizzare sull’ostrica.


RIEPILOGO SERVIZI

  • I Sommelier delle Ostriche
  • Oysterlivery
BASED: Torino
Contatti 
Mail: info@redoyster.it
Phone: +39 3403239126
Web: www.redoyster.it
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Instagram: @Redoysteritaly