Erano i favoriti ad aggiudicarsi la vittoria e ci sono riusciti. I Maneskin incantano: si scatenano, si divertono e fanno divertire pubblico e giuria. Insomma, ancora una volta si confermano mattatori di un grande show, questa volta davanti all’Europa intera.
Ci sono riusciti, proprio loro, i Maneskin. Quelli bersagliati dai puristi del rock e da quelli che sostenevano che il loro stile era troppo: troppo eccentrico, troppo trasgressivo, troppo costruito. I Maneskin hanno trionfato proprio con un brano rivolto alle persone che vorrebbero quelli come loro zitti e buoni. Si sono aggiudicati la 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest riportando in Italia uno dei più grandi eventi musicali d’Europa.
Non succedeva dal 1991, dopo la vittoria di Toto Cutugno nel 1990 con Insieme, il secondo italiano a vincere la competizione dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 con Non ho l’età. Una nuova occasione per l’Italia e per il nostro Live Entertainment, una nuova sfida che contribuirà a risollevare un settore fin troppo martoriato nell’ultimo anno.
Fondamentale per la vittoria è stato il televoto: giunti quarti alle votazioni della giuria speciale, i Maneskin sono stati premiati dal pubblico, che li ha fatti slittare in prima posizione davanti a Francia e Svizzera, rispettivamente seconde e terze classificate. Non solo, i Maneskin si sono aggiudicati anche il premio per il miglior testo della competizione. Un motivo di orgoglio per l’Italia e per i ragazzi, che hanno confermato quanto la nuova generazione musicale italiana abbia voglia di farsi sentire anche in Europa e nel mondo, non soltanto con la musica tradizionale che ci ha reso celebri, ma provando a dire anche noi sappiamo fare quello che fanno altrove, e sappiamo farlo bene.
Noi già non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà l’Eurovision Song Contest 2022 nel nostro Paese. Ovviamente, vi aggiorneremo su tutti i nuovi sviluppi!