Il primo Venezia Sounds ha animato la laguna con un music party benefico indimenticabile, voluto e promosso dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e da Medicine Rocks, in memoria di Tomaso Cavanna. Grazie alla generosità del pubblico, tra biglietti, consumazioni e donazioni, sono stati raccolti 68.900€, fondi che saranno devoluti alla Fondazione Humanitas per la Ricerca per sostenere gli studi oncologici avanzati del team del Professor Antonio Sica.
Le storiche Tese dell’Arsenale hanno accolto alcuni dei più grandi artisti della scena musicale italiana, dai Negrita ai Bud Spencer Blues Explosion, da Joan Thiele a Motel Connection, fino a Roy Paci & Aretuska, Alex Neri con Planet Funk, Saturnino e Andy & Livio & Sergio dei Bluvertigo. Una serata ricca di emozioni e collaborazioni artistiche, condotta da Marco Maccarini e Federico Russo, in cui la musica è stata il filo conduttore di un messaggio di speranza e sostegno alla ricerca medica.
Il ricordo di Tomaso Cavanna al centro della serata
A rendere speciale questa prima edizione di Venezia Sounds è stato il ricordo di Tomaso Cavanna, figura carismatica del dietro le quinte della musica e degli eventi, scomparso prematuramente cinque anni fa. “Tomaso era il mio compagno,” racconta Edy Campo, Presidente di Medicine Rocks. “Quando è venuto a mancare, il nostro desiderio era di mantenere viva la sua energia travolgente. Questo evento celebra Tomaso e, attraverso la musica, sostiene la ricerca oncologica, unendo dolore, speranza e gioia.”
Un impatto concreto per la ricerca oncologica
L’evento ha offerto anche un’occasione preziosa per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca oncologica. Il Professor Sica ha ringraziato per la vicinanza e il sostegno che questo evento ha portato alla sua missione. “Questo evento è un antidoto contro l’indifferenza. Con il supporto del pubblico, ci avviciniamo a nuove possibilità terapeutiche e, con l’impegno dei ricercatori, alla speranza di cure sempre più efficaci.”
Inti Ligabue, Presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue, ha espresso profonda gratitudine per il successo della serata: “Sostenere la ricerca significa sostenere la vita e il progresso. Abbiamo unito entusiasmo e passione grazie agli artisti, agli amici e alla città di Venezia, che ha risposto alla chiamata. Venezia Sounds diventerà un appuntamento fisso, onorando ogni anno il ricordo di Tomaso.”
Questa prima edizione di Venezia Sounds ha superato ogni aspettativa, trasformando la laguna in un palcoscenico di solidarietà, energia e speranza per il futuro.