Giorno 4 – Milano Digital Fashion Week

Ultimo giorno di Fashion Week Milanese che si conclude con Gucci, forse il brand che ha sorpreso più di tutti.
I contenuti digitali trasmessi da Gucci si differenziano totalmente. Con L’Epilogo, Alessandro Michele direttore creativo del brand, mostra una moda intima e segreta.

Lui stesso afferma: «Abbiamo girato il budello e tirato fuori le interiora della moda. È un esperimento. Non assicuro niente a nessuno, non so che cosa succederà»

Le immagine sono state girate a Palazzo Sacchetti a Roma dove è stata scattata la campagna pubblicitaria della collezione presentata.
Il tempo della storia è la giornata intera di riprese con la voce di Alessandro che spiega e dirige la diretta.


La collezione è indossata dai designer stessi dell’Ufficio Stile di Gucci che l’hanno disegnata, sostenendo così il concetto creativo del creare l”abito per sé”.

Epilogo. Si tratta dell’atto finale di una narrazione.

Tre atti, tre momenti differenti.
Il primo è stato lo scorso febbraio quando la sfilata era fatta in modo che il pubblico potesse vedere quello che succede in un backstage.
Nel secondo atto, le riprese sono durante lo scatto della campagna pubblicitaria.

Il terzo è l’Epilogo appunto.

Che cosa succede al rapporto tra realtà e finzione quando lo sguardo si intrufola indiscreto tra i meccanismi di produzione di un’immagine? Che cosa accade alla moda e alla sua capacità seduttiva quando il vero torna a essere solamente un momento del falso?“. Si chiede Alessandro Michele

Il suo obbiettivo è svelare il rito della moda, che è la sfilata e la costruzione dell’immagine.
Infatti dice: «Questa è la fine dell’inizio dell’esperimento, il tentativo di usare la moda come laboratorio sperimentale. È questo il mio esperimento».

I riti passano, cambiano, vengono modificati e si adattano.
Ottimo lavoro creativo quello di Gucci, nel comunicare e dare attenzione al vestito: ciò che si appoggia sul corpo, coprendolo, proteggendolo che dà una forte personalità alla persona che lo indossa.