Domenica 8 maggio, gli artisti provenienti da 40 paesi hanno sfilato sul Turquoise Carpet a Torino per la Cerimonia d’Apertura dell’Eurovision Song Contest 2022 in diretta dalla Reggia di Venaria.
A condurre l’evento Gabriele Corsi, Mario Acampa e Carolina Di Domenico, presenti sulla passerella lunga ben 200 metri, dove hanno sfilato tutti i protagonisti che vedremo impegnati nei prossimi giorni nelle due semifinali, martedì 10 maggio, giovedì 12 maggio e nella finale di sabato 14 maggio.
La cerimonia è iniziata alle ore 16 e la prima a prendersi la scena è stata Malta con Emma Muscat, una delle protagoniste più attese, nota anche in Italia per aver partecipato al talent Amici 17. I Am What I Am è la canzone che porterà in gara, parla di amore e accettazione di sé stesso, indipendentemente da ciò che pensano le persone.
Ha percorso la passerella Achille Laura che rappresenterà San Marino con la sua “Stripper”.
Dall’Ucraina, la Kalush Band è orgogliosa di portare con sé un tocco del loro paese, sono tra i favoriti per vincere questa edizione.
Tra i più appariscenti c’erano i norvegesi Subwoolfer, protagonisti sabato 7 maggio, insieme alla band dei Citi Zeni, rappresentante la Lettonia, di un flash-mob in Piazza Vittorio.
In passerella anche l’inglese Sam Ryder che negli ultimi giorni sta acquistando popolarità con la sua “Space Man”.
Tanti applausi anche per i finlandesi “The Rasmus“, ve la ricordate la loro indimenticabile hit “In the Shadows”?
Sul Turquoise Carpet sfilando anche i nostri amici bulgari, gli Intelligent Music Project che stiamo seguendo da vicino grazie al diario giornaliero di Andrea Celi con la rubrica #mimandascorsese.
L’australiano Sheldon Riley, racconta che ama indossare tutte le cose che sua madre e suo padre una volta gli dicevano che non poteva mettere, da qui la stravaganza del suoi outfit a Torino.
Non sono passati inosservati neanche i Georgia’s Circus Mircus, gruppo musicale dal carattere rock che rappresenteranno la Georgia.
Ovviamente non potevano mancare loro, gli artisti più attesi di tutti: Mahmood & Blanco. Dopo il successo di Sanremo, chissà se si porteranno a casa anche l’Eurovision, un pò come hanno fatto i Maneskin l’anno scorso… staremo a vedere!