È iniziata ieri la settimana della moda milanese di settembre in quest’anno un pò particolare. Primo giorno di fashion show di cui 5 digital e 6 dal vivo.
Missoni, Dsquared2, A Cold Wall, Calcaterra e Redempiont scelgono la strada digitale, mentre Simona Marziali, Fendi, N. 21, Alberta Ferretti, Dolce & Gabbana e Blumarine sfilano davanti al pubblico.
Dolce e Gabbana sfilano dal vivo e presentano “Patchwork di Sicilia“, le collezioni donna per la primavera estate 2021.
Domenico e Stefano hanno ripreso una loro collezione del 1992, ispirata agli anni Settanta, e l’hanno trasformata, rendendola adatta a questi tempi segnati da un profondo cambiamento. Un segnale importante che sottolinea l’importanza dell’affrontare le difficoltà e per superarle tutti insieme.
Una collezione piena di vitalità, colori accesi ed elementi molto diversi tra loro. Curioso che per la prima volta non appaia nessun capo di colore nero.
Si è svolta nel cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco la sfilata di Alberta Ferretti con 250 invitati contro i soliti 900. Grandi assenti i cinesi e gli americani.
Eccomi di nuovo qui, più determinata del solito. Dobbiamo essere tutti più forti per andare avanti con serenità. Ed è un dovere farlo, ed essere a Milano, non solo per me come designer ma per la mia azienda, che è una grande famiglia.
Le parole di Alberta Ferretti prima dello show
Lei, che ha sempre visto la donna come musa a cui ispirarsi, mette in passerella donne dolci e gentili ma grintose e determinate.
Madri, padri, figli e figlie uniti dallo stile Fendi.
Modelli e modelle di tutte le età hanno sfilato in abiti audaci, con tagli sofisticati e colori contrastanti, sulla passerella di Fendi.
Spicca una donna intrigante in abiti raffinati e femminili in un’eleganza retrò.