Le Officine del Volo si confermano uno dei luoghi simbolo di Milano, capaci di unire storia, design e visione contemporanea. Nato nel 2003 dal recupero delle ex Officine Aeronautiche Caproni, il complesso è stato trasformato dall’architetto e imprenditore Nicola Gisonda in una delle location più iconiche per eventi in Italia, tanto da ricevere nel 2016 il premio come “Miglior Location d’Italia” al BEA Award.
Oggi il percorso evolutivo continua con Officine del Volo Loft, nuovo spazio che amplia l’offerta del portfolio e interpreta le esigenze degli eventi contemporanei senza tradire l’anima originaria della sede storica. Una sala che può essere utilizzata in modo indipendente o come quarta sala in combinazione con gli altri ambienti, rendendo possibile la gestione di eventi su larga scala. Situato di fronte alla sede principale, Loft si distingue per un linguaggio architettonico moderno e raffinato. Metallo e cemento definiscono lo stile, mentre grandi vetrate creano un dialogo costante con l’esterno, inondando lo spazio di luce naturale. Il cuore del progetto è il giardino esclusivo: un angolo verde nel pieno contesto urbano, pensato come luogo di respiro e cornice ideale per momenti all’aperto.




Loft è stato progettato per rispondere alle necessità più diverse: dispone di un’area bar dedicata per il servizio al banco, di un impianto luci all’avanguardia capace di adattarsi a qualsiasi format e di un grande ledwall residente, perfetto per conferenze e presentazioni. Un ambiente versatile, raffinato e tecnologico, che dialoga con la tradizione di Officine del Volo e ne amplia le possibilità. Il progetto porta la firma di Nicola Gisonda, che attraverso il suo studio Mentemano lavora da sempre sul dialogo tra memoria storica e linguaggio contemporaneo. Una ricerca che gli ha permesso di restituire nuova vita a luoghi esistenti e che trova massima espressione proprio nelle Officine del Volo, esempio virtuoso di archeologia industriale trasformata in polo creativo.
Con l’apertura del Loft, le Officine del Volo riaffermano la loro vocazione a luogo di incontro tra creatività e impresa. Un segno concreto di come il passato possa trasformarsi in futuro, mantenendo intatto il filo che lega storia, design e innovazione.