Settembre, tempo di scouting. Vi presentiamo Voce Triennale

Settembre, si sa, significa anche questo: caccia alle location. Che siano di recente apertura o appena rinnovate, l’importante è trovare qualcosa che riesca a rendere memorabile il nostro evento. Come ogni anno a Milano, anche nel 2025 si sono accesi tanti indirizzi da segnare sulla nostra mappa. Di alcuni vi abbiamo già parlato, di altri ve ne parleremo prossimamente.

Oggi vi portiamo a scoprire Voce Triennale, il nuovo spazio della Triennale inaugurato a maggio 2025. Si trova al piano parco del Palazzo dell’Arte di Muzio, nell’ex area che un tempo ospitava la discoteca Old Fashion. Il rinnovamento di quest’area fa parte del più ampio progetto di riqualificazione architettonica del Palazzo dell’Arte, che l’istituzione sta portando avanti con tre obiettivi principali:

  1. valorizzare il progetto originario di Giovanni Muzio del 1933;
  2. riqualificare l’edificio dal punto di vista energetico e sostenibile;
  3. rifunzionalizzare gli spazi per renderli ancora più accessibili e contemporanei.

L’architettura di Voce è stata concepita come una cassa acustica in cui ascoltare il suono dall’interno. Le colonne sono quelle originarie dell’edificio progettato da Muzio negli anni Trenta. È un luogo pensato e progettato per il suono, l’ascolto e l’esperienza musicale, dotato di un bar e di un programma che spazia tra concerti, dj set, installazioni sonore e appuntamenti dedicati al mondo dell’audio.

Il soundwall è composto da otto satelliti che ruotano attorno alla stanza, creando un suono spazializzato che permette agli artisti di interagire con l’architettura. La tecnologia non viene nascosta, ma anzi, diventa protagonista. L’impianto illuminotecnico è completamente nascosto: prevede centinaia di metri di fili e un sistema brevettato ad hoc per la gestione integrata, in grado di creare ogni volta un’armonia personalizzabile tra suono e luce.

L’obiettivo? Diventare un luogo di fruizione musicale di altissima qualità, di musica dal vivo, di generazione di nuove idee e di accelerazione creativa.


Per un concept dedicato al suono

Voce ha tutte le carte in regola per diventare uno spazio eventi tra i più interessanti della stagione, qui sotto vi spieghiamo il perché.

Voce non è semplicemente una sala con un palco: è un luogo di sperimentazione e contaminazione, con un’acustica di altissimo livello e un’illuminotecnica pensata per creare atmosfere immersive. Per gli event manager, tutto questo si traduce in uno spazio polifunzionale e adattabile, perfetto per ospitare format aziendali in chiave contemporanea, con un’identità forte che valorizza ogni progetto.


Numeri e spazi

  • Capienza: circa 200 pax
  • Dimensioni: 300 mq indoor + 700 mq di giardino adiacente
  • Servizi: cocktail bar interno (aperto dal martedì alla domenica, dalle 18.00 alle 2.00)
  • Accessi: sia dall’interno del Palazzo dell’Arte che da Viale Camoens

Un ambiente indipendente, versatile e con quel plus outdoor che, in città, fa sempre la differenza.


Perché tenerla d’occhio?

  • È nuova: aperta a maggio 2025, ha ancora l’effetto “novità” da cavalcare.
  • Nasce per la musica, ma parla benissimo il linguaggio degli eventi corporate e privati.
  • È iconica: occupa lo spazio che per anni è stato l’Old Fashion, con un rebranding totale che ne trasforma l’immaginario.
  • È firmata Triennale: una garanzia di qualità.
Il progetto di restyling è di Luca Cipelletti
Il progetto acustico di Giorgio Di Salvo e Lucio Visentini
Impianto luci di Anonima Luci e consulenza scientifica di Carlo Antonelli. 
Le sedute sono di Philippe Malouin, per Meritalia