Le mostre da non perdere nei prossimi mesi a Milano

La scena culturale milanese continua a sorprendere con un calendario sempre più ricco di appuntamenti, capace di spaziare dai grandi maestri del Novecento fino alle nuove frontiere dell’arte contemporanea. Nei prossimi mesi saranno inaugurate diverse esposizioni che meritano di essere segnate in agenda, tra retrospettive attese da anni, prime assolute per l’Italia e percorsi immersivi che uniscono arti visive, tecnologia e riflessioni sul presente.

Abbiamo selezionato alcune mostre che rappresentano al meglio questa varietà, offrendo al pubblico l’occasione di attraversare universi molto diversi tra loro: dal surrealismo di Leonora Carrington alle geometrie di Escher, dalla forza sociale di Pellizza da Volpedo all’avanguardia fotografica di Man Ray, fino alle visioni digitali di Andrea Crespi. Un itinerario ideale per chi desidera lasciarsi ispirare dall’arte e vivere Milano da una prospettiva sempre nuova.

Da settembre 2025, Palazzo Reale ospiterà “Man Ray. Forme di luce”, una retrospettiva dedicata a uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Fotografo, artista e pioniere delle avanguardie, Man Ray ha rivoluzionato il modo di intendere la fotografia, trasformandola in un vero linguaggio creativo. La mostra ripercorre la sua vita e la sua carriera attraverso stampe vintage, negativi, collage e documenti che raccontano gli esordi a New York, l’incontro con Marcel Duchamp, l’approdo a Parigi e il legame con Kiki de Montparnasse, fino alle celebri rayografie e solarizzazioni. Un viaggio affascinante nella visione di un artista unico e geniale.

Al MUDEC, dal 25 settembre 2025 all’8 febbraio 2026, torna a Milano dopo dieci anni M.C. Escher con una grande esposizione che mette in dialogo oltre 90 opere dell’artista con una quarantina di pezzi islamici, esplorando i legami tra il suo lavoro e l’arte islamica, l’influenza della matematica e la sua straordinaria capacità di unire rigore e immaginazione. Il percorso si arricchisce di installazioni multimediali immersive, tra cui una Infinity Room che promette un’esperienza caleidoscopica e suggestiva.

Sempre a settembre, la Galleria d’Arte Moderna dedica un omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo. La mostra “I capolavori” (26 settembre 2025 – 25 gennaio 2026) permette di riscoprire l’artista piemontese a più di un secolo dall’ultima monografica, con un percorso che affianca al celebre Quarto Stato altre opere fondamentali della sua produzione, restituendo la complessità di un maestro che ha saputo raccontare con intensità l’umanità del suo tempo.

Dal 20 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, sempre a Palazzo Reale, arriva per la prima volta in Italia una mostra personale dedicata a Leonora Carrington, figura poliedrica e visionaria del surrealismo. Pittrice, scrittrice, pensatrice e pioniera dell’ecofemminismo, Carrington ha intrecciato nella sua opera mito, spiritualità e critica sociale, costruendo mondi fantastici e sovversivi in cui il reale incontra la fiaba e l’inconscio. Il percorso espositivo raccoglie dipinti, fotografie, materiali d’archivio e documenti inediti, offrendo l’occasione di entrare in contatto con una delle artiste più influenti e affascinanti del Novecento.

Uno sguardo al contemporaneo arriva invece alla Fabbrica del Vapore, dal 23 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026, con “Artificial Beauty”, la nuova mostra di Andrea Crespi. Dopo aver esposto in città come New York e Dubai, l’artista porta a Milano un progetto immersivo che esplora il rapporto tra estetica, tecnologia e società. Pittura, scultura, installazioni e opere digitali si intrecciano in un percorso che indaga il concetto di bellezza nell’era degli algoritmi, tra memoria classica e visioni computazionali.

Milano si conferma così una delle capitali culturali più vitali d’Europa, pronta a offrire al suo pubblico un autunno-inverno all’insegna dell’arte, tra grandi maestri del passato e nuove prospettive sul presente.