Erwin Wurm è un artista davvero particolare, le cui opere sono spesso oggetti che vengono decontestualizzati e molte volte anche sfigurati, e che portano chi le osserva a mettere in discussione il concetto stesso di arte, nel suo significato più tradizionale.
Sono interessato a tutti i materiali che mi circondano nella vita quotidiana. Potrebbero tornare utili, così come gli oggetti, i temi coinvolti nella società contemporanea. Le mie opere parlano dell’intera entità di un essere umano a livello fisico, spirituale, psicologico e politico.
Venuto alla ribalta a fine anni ‘90 con le sue One Minute Sculptures, incentrate sull’interazione tra le opere e il corpo degli spettatori, Wurm, classe 1954, fa di “gioco” e provocazione gli strumenti per indagare e superare i confini materiali e concettuali della scultura.
Se ti approcci alle cose con senso dell’umorismo, la gente supporrà immediatamente che non la stai prendendo sul serio. Ma penso che le verità sulla società e sull’esistenza umana possono essere affrontati in diversi modi. Non devi sempre essere serio. Il sarcasmo e l’umorismo possono aiutarti a vedere le cose in un modo più leggero.
I lavori, irriverenti e di grande impatto, spesso portano in primo piano, in dimensioni monumentali, oggetti di uso comune, coinvolgendo in modo diretto l’osservatore. Le quattordici installazioni, visitabili in forma assolutamente gratuita, rappresentano la prima esperienza urbana realizzata da Wurm a Roma, e sono distribuite lungo il percorso di “Via Veneto Contemporanea”, a cura di Catherine Loewe, esposizione a cielo aperto, nella strada della Dolce Vita, dalle Mura Aureliane fino ai punti più iconici della via.
Oggi teatro di interventi di arte contemporanea, quella che fu la strada della Dolce Vita cerca di tornare oggi protagonista della scena culturale romana, tra arte e cinema. Consacrata dal grande schermo con il capolavoro felliniano, oggi via Veneto si conferma spazio creativo, vivo e vitale, aperto al nuovo, grazie a un ricco calendario di appuntamenti, concepito per valorizzare la sua storia e far scoprire i fermenti del presente, proiettando così il suo scenario, le sue atmosfere, le sue suggestioni nel domani.
A dialogare, in un’interessante trama di spunti, sono le memorie della vita cittadina, e il nuovo percorso espositivo, che vede l’arte occupare gli spazi pubblici andando fuori dalle aree ad essa abitualmente deputate, si rivela un’esperienza espositiva dinamica e in assoluta sicurezza.
Sorprendere i visitatori, appassionati, nonché curiosi e semplici passanti. Obiettivo dichiarato è invitare i romani a riscoprire la zona, nella forza delle sue memorie, ma anche, ad oggi meno indagata, nell’energia della sua contemporaneità.
Informazioni sulla mostra di Erwin Wurm a Roma Quando: fino al 14 Novembre 2021 Dove: Via Veneto, Roma Prezzo: Gratuito