Sono ufficialmente iniziati i mondiali di calcio 2022 in Qatar e prima del match inaugurale Qatar-Ecuador, allo stadio Al Bayt è andata in scena la spettacolare cerimonia di apertura dei Mondiali. Uno show Made In Italy firmato da Marco Balich in un impianto altamente tecnologico costruito nel cuore del deserto.
È stata definita l’edizione delle prime volte e anche se molto discussa, è unica nel suo genere. Sì, perchè quello in Qatar è il primo mondiale invernale di calcio in un Paese musulmano e in Medio Oriente e per la prima volta, inizia con una cerimonia inaugurale vera e propria. Uno spettacolo durato mezz’ora ma molto denso e coinvolgente: studiato in 5 “atti” diversi, ma senza pause, toccando i temi del rispetto e dell’inclusione. 60mila spettatori sugli spalti e sul palco d’onore dello stadio il presidente della Fifa Infantino e l’emiro del Qatar Tamim bin Ḥamad Al Thani.
Alle 17:40 ore locali (15.40 orario italiano), ad Al Khor, a 35 km da Doha, è scattato il Mondiale, nello stadio Al Bayt che nella sua forma richiama la tradizionale tenda beduina. E proprio con la proiezione di un video che racconta le tradizioni del Qatar è iniziata la cerimonia, mentre i ballerini riproducono con i loro corpi l’ondeggiare delle dune del deserto. La voce narrante del video viene “rivelata” quando entra in campo Morgan Freeman. Il celebre attore americano dialoga con con un giovane qatariota disabile, affetto da una malattia che ha impedito la crescita degli arti inferiori. “Quello che ci unisce, in questo momento, è più importante di quello che ci divide”. E ancora: “Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme sotto un unico tetto”.
Poi le maglie delle 32 nazionali e le mascotte di tutte le edizioni passate fino a La’eeb, una sorta di kefiah volante, con occhi e bocca che è la mascotte di Qatar 2022.
Altro protagonista dello show è Jeon Jung-Kook, famosissimo solista della band sudcoreana dei BTS che canta “Dreamers”, colonna sonora dei Mondiali. “Respect” una delle parole chiave.
Concludono la Cerimonia le parole dell’Emiro Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani che con il suo discorso, da ufficialmente il via ai mondiali di calcio del 2022.
Diamo il benvenuto alla Coppa del Mondo. Abbiamo lavorato duramente per allestire un torneo di successo. Abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per il bene dell’umanità. Finalmente è arrivato il giorno dell’inaugurazione, che tutti aspettavamo. Per i prossimi 28 giorni seguiremo la grande festa del calcio in un ambiente di umana e civile comunicazione. Persone di tante Paesi diversi verranno in Qatar: è bello che i popoli condividano e celebrino diversità e ciò che li unisce. Auguro a tutte le squadre di giocare un calcio magnifico, di vivere n tempo pieno di gioia ed emozioni. Che siano giorni che possano ispirare bontà e speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti.
Le parole dell’Emiro Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani